Iniziare con questa nuova avventura di arsenalevel.com, scrivendo della vittoria ottenuta nel derby contro il QPR, in una giornata che c'ha visto salire al quarto posto in classifica dopo la sconfitta interna del Chelsea contro i Villans e recuperare punti da chi ci precede grazie alle contemporanee battute d'arresto di Manchester United (sconfitta in casa contro il Blackburn) e Tottenham (fermato sul pari in terra di Galles), è qualcosa di grande, di bello, sicuramente il miglior modo di iniziare l'anno e di battezzare questo nuovo spazio web interamente dedicato ai Gunners.
Prima di parlare della partita d'obbligo aprire con il giro di campo che ha visto protagonista Tony Adams:
emozionante, commovente, come ogni singolo secondo che l'ex capitano ha donato sul campo per la squadra di cui è stato, e ancora è, tifoso. Ora il match. Che sarebbe potuta essere una gara difficile era nel preventivo, d'altronde questo periodo, affascinante e storico, ha da sempre riservato sorprese e colpi di scena, e la gara tra il Manchester United (secondo) e il Blackburn Rovers (ultimo) di poche ore prima aveva già offerto un responso a dir poco incredibile. In più c'hanno messo del loro i ragazzi allenati da Neil Warnock, con una condotta di gara all'inglese e una tattica volta a portare via dall'Emirates il massimo consentito: lo 0-0. Il bus parcheggiato nell'area di rigore a difendere ogni iniziativa volta a superare i pali della porta difesa da Radek Cerny ha retto per un'ora, rispedendo al mittente ogni velleità Gunners. Le nostre colpe sono state quelle di non aver avuto precisione e lucidità nelle conclusioni, di aver giocato per lunghi tratti con la squadra lunga (i reparti non coprivano le giuste distanze) e di non avere avuto la giusta propulsione con gli esterni di difesa; anche ieri ricoperti da due centrali, e dopo l'uscita dal campo di Vermaelen da un centrocampista come Coquelin. Poi c'ha pensato ancora una volta lui: capitan van Persie. Certo, insieme alla vittoria sarebbe stato fantastico poter festeggiare il record di gol segnati in Premier League nell'anno solare (non riuscito per una sola rete), anche se poi record c'è stato comunque, visto che Robin con il trentacinquesimo gol realizzato ha superato, nel computo riguardante l'Arsenal, una leggenda vivente come Henry, ma era importante vincere, a prescindere dai riconoscimenti personali, e sono convinto che il nostro capitano con il senno di poi abbia preferito i tre punti che un record tutto sommato fine a se stesso. Poche ore e sarà nuovamente campionato, la prima del girone del ritorno, che non sarà contro il Newcastle (in Inghilterra si sorteggia sia il girone di andata che quello di ritorno) ma contro quel Fulham venuto poche settimane fa a strappare un pareggio all'Emirates. Altro match di difficile lettura, vista l'ottima condizione dei Cottagers, una trasferta non sempre semplice, il recupero di energie fisiche e mentali e la conta dei disponibili. Probabile l'assenza di Vermaelen dopo l'uscita anzitempo nel match contro il QPR, come probabile il turnover degli elementi con più minuti nelle gambe, ma questi saranno affari privati di Arsène Wenger, che come sempre saprà mettere in campo l'undici migliore. Ora godiamoci questo primo giorno del 2012, la vittoria dei nostri ragazzi e il record "interno" di Robin van Persie, sperando che questo buongiorno possa farci attraversare un anno ricco di emozioni e passione.
emozionante, commovente, come ogni singolo secondo che l'ex capitano ha donato sul campo per la squadra di cui è stato, e ancora è, tifoso. Ora il match. Che sarebbe potuta essere una gara difficile era nel preventivo, d'altronde questo periodo, affascinante e storico, ha da sempre riservato sorprese e colpi di scena, e la gara tra il Manchester United (secondo) e il Blackburn Rovers (ultimo) di poche ore prima aveva già offerto un responso a dir poco incredibile. In più c'hanno messo del loro i ragazzi allenati da Neil Warnock, con una condotta di gara all'inglese e una tattica volta a portare via dall'Emirates il massimo consentito: lo 0-0. Il bus parcheggiato nell'area di rigore a difendere ogni iniziativa volta a superare i pali della porta difesa da Radek Cerny ha retto per un'ora, rispedendo al mittente ogni velleità Gunners. Le nostre colpe sono state quelle di non aver avuto precisione e lucidità nelle conclusioni, di aver giocato per lunghi tratti con la squadra lunga (i reparti non coprivano le giuste distanze) e di non avere avuto la giusta propulsione con gli esterni di difesa; anche ieri ricoperti da due centrali, e dopo l'uscita dal campo di Vermaelen da un centrocampista come Coquelin. Poi c'ha pensato ancora una volta lui: capitan van Persie. Certo, insieme alla vittoria sarebbe stato fantastico poter festeggiare il record di gol segnati in Premier League nell'anno solare (non riuscito per una sola rete), anche se poi record c'è stato comunque, visto che Robin con il trentacinquesimo gol realizzato ha superato, nel computo riguardante l'Arsenal, una leggenda vivente come Henry, ma era importante vincere, a prescindere dai riconoscimenti personali, e sono convinto che il nostro capitano con il senno di poi abbia preferito i tre punti che un record tutto sommato fine a se stesso. Poche ore e sarà nuovamente campionato, la prima del girone del ritorno, che non sarà contro il Newcastle (in Inghilterra si sorteggia sia il girone di andata che quello di ritorno) ma contro quel Fulham venuto poche settimane fa a strappare un pareggio all'Emirates. Altro match di difficile lettura, vista l'ottima condizione dei Cottagers, una trasferta non sempre semplice, il recupero di energie fisiche e mentali e la conta dei disponibili. Probabile l'assenza di Vermaelen dopo l'uscita anzitempo nel match contro il QPR, come probabile il turnover degli elementi con più minuti nelle gambe, ma questi saranno affari privati di Arsène Wenger, che come sempre saprà mettere in campo l'undici migliore. Ora godiamoci questo primo giorno del 2012, la vittoria dei nostri ragazzi e il record "interno" di Robin van Persie, sperando che questo buongiorno possa farci attraversare un anno ricco di emozioni e passione.
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