..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

sabato 6 ottobre 2012

MATCH PREVIEW: WEST HAM UNITED – ARSENAL

Questo è un Derby, uno di quei Derby sentiti e non sempre facile da disputare, soprattutto quando ci si deve trasferire ad est di Londra, in zona Hammers.
Un Derby, una partita, da vincere: vuoi per lo stop immeritato subito otto giorni fa nell’altro Derby (quello definito più nobile), vuoi per ridare ossigeno ad una classifica che va assolutamente mossa, possibilmente con i tre punti.
Non sarà affatto semplice, perché gli Hammers stanno disputando un inizio di stagione più che ottima, con vari elementi, Nolan su tutti, che stanno offrendo grande continuità e grande qualità, ma di contro dovremmo scendere in campo facendo immediatamente la voce grossa, perché in fatto di qualità siamo, oggettivamente, migliori.
La nostra line-up, a parte defezioni dell’ultim’ora, non dovrebbe subire grandi scossoni, ed è probabile che dal primo minuto partiranno gli stessi che hanno affrontato i greci dell’Olympiacos nel turno infrasettimanale di Champions League.
In conferenza stampa Arsène Wenger s’è soffermato, grazie ad alcune domande inutili dei cronisti, sul nostro attacco, facendo ben presente che: “Sono riuscito con Henry e Van Persie a trasformare due ali/centrocampisti in due macchine da goal e ora ci riuscirò anche con Walcott“.
Questo lascia aperte molte porte sul futuro del nostro Theo, sia di quello presente che di quello futuro, e non sarebbe una novità vederlo protagonista già nel match contro il WHU.