“For us this is a very important game!”. Ho voluto iniziare il post di questa mattina con la dichiarazione più importante rilasciata ieri da Arsène Wenger nella conferenza stampa pre-match, una dichiarazione da sposare in pieno, perché una vittoria nel big-match di questo pomeriggio ci garantirebbe tre punti fondamentali per la classifica e soprattutto il giusto morale per affrontare un mese di gennaio che ci vedrà impegnati a più riprese e su più fronti.
Oggi andrà in scena anche il match dell’Old Trafford tra i padroni di casa dello United e il Liverpool, una partita che potrebbe fare da preludio ad un nuovo inizio di torneo, perché se entrambe le prime due in classifica dovessero non fare punti si aprirebbe incredibilmente la possibilità per molti di rimettersi in piena corsa per il titolo.
Sempre in conferenza stampa Wenger ha voluto sottolineare questo aspetto, ricordando a tutti che la Premier, ai primi di gennaio, è aperta più che mai: “The Premier League is far from over, every team has vulnerabilities, so it’s down to consistency until the end of the season now. Manchester United are still in the Champions League as well, so they will have a lot of effort to put in. You never know what kind of impact it has in the League.”.
Tornando in casa nostra Wenger avrà a disposizione un gran numero di disponibili per il match di oggi pomeriggio, eccezion fatta per Gervinho, partito per la Coppa d’Africa, e Fabiansky, ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia. Tutti gli altri saranno quindi disponibili e pronti per affrontare il City di Roberto Mancini.
Per quel che concerne l’undici titolare che scenderà in campo prevedo la possibilità di vedere ancora una volta Walcott prima punta, assistito da Podolski sull’out di sinistra e Chamberlain sulla destra; anche se non escludo che Wenger possa ancora affidarsi a Giroud centravanti dirottando Theo sull’out di destra. A centrocampo nessun dubbio, con il trio più forte d’Europa che dovrà, oggi più di ieri, mettere in campo una prova di grande maturità: Arteta, Wilshere e Cazorla. In difesa qualche dubbi permane, con il solo Gibbs sicuro titolare della maglia di esterno sinistro. Le altre tre maglie avranno di certo un ballottaggio, con Mertesacker, Vermaelen e Koscielny a lottarsi le due da centrale, e Sagna e Jenkinson quella di laterale di destra.
Al di la di tutte le parole e degli uomini che scenderanno in campo, questo match non solo è importante ma, vista la condizione di uomini e fisica del City ci offre la possibilità di affrontare la squadra di Mancini nel loro peggior momento, una condizione che dovrà essere sfruttata al 100%.
“But it’s a game you don’t want to lose. You don’t even want to draw. It is a game you want to win.”, con queste parole Wenger ha chiuso la conferenza stampa, con questo pensiero ci incamminiamo verso l’Emirates sicuri che i nostri ragazzi non ci deluderanno. C’mon Arsenal!!!
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