..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

domenica 27 gennaio 2013

RATINGS: BRIGHTON 2-3 ARSENAL

Wojciech Szczesny 6.5: nel primo tempo compie una parata da autentico campione. Sui goal può poco.

Carl Jenkinson 6.0: sufficienza stiracchiata per non aver commesso grossi errori, ma al tempo stesso avrebbe potuto spingere di più.

Per Mertesacker 5.5: sulle palle alte hanno sempre la meglio quelli del Brighton, e sull’1-1 la dormita è di quelle che si pagano care.

Laurent Koscielny 5.5: vedi sopra.

Andre Santos 4.0: a sto ragazzo voglio bene, e quando Arsenal.com posta le fotografie degli allenamenti è uno di quelli che ha sempre il sorriso sulle labbra. Però su quella fascia non si può veramente vedere, gli altri lo capiscono subito e ci fanno sempre male.

Kieran Gibbs 6.0: lui entra a dieci dalla fine e fa capire cos’è un terzino sinistro.

Abou Diaby 6.5: bene, molto bene. Gioca tutta la gara mettendoci grinta e senso della posizione. E’ indietro con la condizione, ma saprà, speriamo, crescere.

Aaron Ramsey 7.0: allora, per Aaron il discorso sarebbe bello lungo, in queste poche righe dico che in quella posizione non perde più palloni, sa gestire i tempi e sembra aver trovato un’altra dimensione. Da continuare a seguire.

Tomas Rosicky 7.0: una delle più belle notizie di giornate. Gioca dopo non mi ricordo quanto e offre una prestazione tutta pepe e classe. Da lui nasce il contropiede dell’1-0, con un’azione palla al piede di cinquanta metri. Welcome back Tomas!

Jack Wilshere 6.5: pochi minuti per dimostrare che lui c’è sempre, soprattutto con la testa.

Alex Oxlade-Chamberlain 5.5: forse l’unica nota negativa del reparto offensivo. Deve ancora crescere.

Theo Walcott 7.0: oh! c’è poco da fare, lui continua a fare goal, il diciassettesimo stagionale, quello che vale gli ottavi di finale di Fa Cup.

Lukas Podolski 6.0: decisamente inferiore al match contro gli Hammers, il motivo è l’aver avuto Santos e non Gibbs, mi sembra evidente.

Olivier Giroud 8.5: Chapeau, semplicemente chapeau!!

Arsène Wenger 7.0: opta per un robusto turn-over, e alla fine il risultato gli da ragione. Avanti così.

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