..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

sabato 26 gennaio 2013

MATCH REPORT: BRIGHTON 2-3 ARSENAL

Abbiamo vinto una partita bellissima, giocata onorando da entrambe le parti il fascino della competizione più antica del mondo. Abbiamo vinto superando un’ottima squadra, ben allenata e che ha saputo farsi rispettare in tutti i novanta minuti di gioco. Abbiamo vinto meritando, dimostrando di essere una categoria superiore, andando in vantaggio per tre volte e non facendoci più agguantare negli ultimi dieci minuti di gioco.
E’ stata una prestazione in chiaro-scuro, dove la difesa (tutta) non è stata all’altezza dell’attacco e del centrocampo, dove, sul nostro out di sinistra, i ragazzi del Brighton hanno fatto il bello e il cattivo tempo.
Andre Santos è un bravo ragazzo, uno simpatico, uno che sa tenere sempre un profilo educato, ma quando si tratta di giocare, e questo è il suo mestiere, le lacune in fatto di corsa e ritmo permettono sempre agli avversari di metterci in difficoltà: come nel goal annullato giustamente per fuorigioco, come nell’azione che ha portato il calcio d’angolo dell’1-1, come nel frangente in cui il Brighton ha raggiunto il 2-2. E non è un caso che quando è entrato Gibbs per disputare gli ultimi dieci minuti di partita i ragazzi di Poyet non si sono più resi pericolosi sulla fascia di sinistra.
Detto questo, e confidando in questo mercato di riparazione per acquisire un ragazzo che possa dare minuti di riposo a Kieran, la squadra ha saputo reagire alla doppia rimonta, dimostrando carattere e determinazione.
Certo, prendere goal dopo aver disposto la difesa a zona sul calcio piazzato e non essere andati incontro al pallone è una di quelle situazioni che si dovranno discutere in allenamento, ma la dinamicità dei ragazzi per tutti i novanta minuti di gioco è un bel segnale per gli impegni che dovremo affrontare nel prossimo mese, a partire da mercoledì quando affronteremo il Liverpool.
Questa partita è servita anche al sottoscritto, o meglio, all’ammirare la doppietta di Giroud, uno a cui non avevo lesinato le critiche. Olivier, da ormai quindici giorni a questa parte, sta letteralmente sbugiardando quanto avevo affermato su di lui, grazie a prestazioni sopra le righe e goal che stanno portando l’Arsenal, sia in campionato che in coppa, in una posizione più consona al suo potenziale.
E di questo ne sono felice, anzi di più, e spero che da qui al termine della stagione possa regalarmi e regalarci altre gioie come quella di oggi; c’mon Olivier!!!

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