..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

lunedì 18 marzo 2013

PIROMANI

L'Europa brucia, e gli incendiari guardano senza muovere un dito, anzi, versano benzina. Stamane l'apertura dei mercati è stata disastrosa, da qualunque parte la si guardi. Milano è in profondo rosso (-2,30% ore 9:50), lo spread (tra Btp decennali e Bund tedeschi) ha sfondato quota 330, l'euro, nei confronti del dollaro e dello yen all'apertura dei mercati valutari europei, è in deciso calo. Madrid, Parigi e Francoforte seguono a ruota Milano, con maglia nera per l'Ibex 35, in forte calo tutti i titoli bancari.

Dopo che la Troika ha deciso di tassare i conti correnti ciprioti è scoppiato il caos. I piromani europei hanno innescato un incendio che prevede una tassa eccezionale sui depositi sino al 9,9% con un prelievo minimo del 6,75% per i depositi inferiori a 100.000 euro, ma non basta. La novità delle ultime ore è il possibile rialzo della tassazione senza contare che la televisione di Stato cipriota CyBC ha riferito che il ministro delle finanze tedesco, insieme ai sicari dell’economia del Fondo monetario internazionale, aveva proposto un taglio del 40% sui conti bancari di Cipro. Chiaro ed esplicito il fine: trasferire gli ultimi capitali e risparmi rimasti nelle banche teutoniche. La Bce, dal canto suo, insiste su una rapida approvazione politica al piano di "salvataggio", che tradotta equivale a dire: se accettate bene, altrimenti oltre alla tassazione perderete tutti i vostri risparmi con tutte le conseguenze che ne seguiranno.