..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

giovedì 23 maggio 2013

UN FUTURO DA SFRUTTARE

Buongiorno Gooners,
ieri avevamo detto che saremmo tornati sulla tematica del post-match contro il Newcastle, della conquista di un quarto e meritatissimo posto, della sterile polemica che hanno avuto alcuni sulle scene di giubilo che hanno interessato i nostri ragazzi. Credete che ne valga davvero la pena? Noi diciamo di no, e allora saltiamo questo argomento senza pensarci troppo.
Crediamo più logico parlare della stagione che sta per iniziare, degli obbiettivi che cerceremo di centrare, di quello che ci aspetterà sui campi di gioco, in Europa ma soprattutto tra i nostri confini.
Nei giorni scorsi abbiamo segnalato la data del sorteggio dei preliminari di Champions, il 9 agosto, e nelle prossime settimane vi terremo aggiornati sull'evolversi dei play-off Champions. Oggi ci muoviamo in casa, con un'analisi che potrebbe segnare gran parte della prossima Premier League.
Partiamo dall'alto, dai campioni, Sir Alex Ferguson ci ha lasciati, dopo una vita alla guida dello United ha detto basta. Questo inevitabilmente segnerà il passo dalle parti della Manchester rossa, questo oggettivamente sarà un handicap per i Red Devils. Indubbio che il Sir rimarrà nell'orbita del club, ma altrettanto palese che lo United, a prescindere dal mercato che farà questa estate, non sarà più lo stesso, e di questo ne dovremmo approfittare. Sempre a Manchester, ma sponda City, le cose non vanno meglio. Partito Mancini i citizen dovranno trovare nella nuova guida l'uomo che possa dare continuità al lavoro fatto dal bomber di Jesi, e con un parco giocatori a dir poco esigente non sarà semplice mettere tutti d'accordo. Anche a Londra, nel Chelsea, l'abbandono di Benitez, dopo tutto il bene che è riuscito a fare (terzo posto ed Europa League) non sarà semplice da gestire, anche se il probabile arrivo di Mourinho potrebbe aumentare la potenzialità del Club di Abramovich. Insomma, la stagione che sta per iniziare presenterà le prime tre squadre classificate senza il tecnico che le ha guidate nella passata stagione, e questo, per noi, e anche per gli Spurs, oltre che per un Liverpool che potrebbe stupire in positivo, dovrà essere un vantaggio da sfruttare, anche in relazione all'amalgama che i nostri hanno saputo costruire negli ultimi due anni.
Approfondiremo questo argomento quando panchine e parco giocatori saranno più completi, ad oggi, però, è una prospettiva che ci fa guardare al futuro più speranzosi.

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