Sekou Touré, presidente della Guinea nel 1958, fu ucciso tre giorni dopo aver abbandonato l’adesione al franco Cfa.
Nel 1963 Sylvanus Olympio, primo presidente eletto del Togo, si rifiutò di sottoscrivere il patto monetario con la Francia. Il 10 gennaio 1963 ordinò di iniziare a stampare una moneta nazionale e tre giorni dopo fu rovesciato e assassinato in un golpe.
Thomas Sankara, primo presidente del Burkina Faso indipendente, ucciso in un golpe sostenuto dalla Francia dopo aver proclamato la necessità di liberarsi dal gioco neocoloniale del franco Cfa.
Laurent Gbagbo, presidente della Costa d’Avorio nel 2011, propose di salvare l’economia del Paese abbandonando il franco Cfa in favore del Mir, Moneta ivoriana di resistenza: pochi mesi dopo la Francia bombardò il palazzo presidenziale e le forze speciali francesi lo fecero prigioniero.
Negli ultimi 50 anni in Africa ci sono stati 67 colpi di stato, il 61% dei quali è avvenuto nelle ex colonie francesi.
Nessun commento:
Posta un commento