E' passata la nottata e a tirare riga la ragione porta senza dubbio alcuno al volere di andare a elezioni. Un suicidio? Un favore a Salvini? Un assist a tutto il centro-destra? Quesiti a cui daranno una risposta solo gli italiani dentro alle urne e non certo i sondaggi o le visioni di chi oggi, e in base alle Europee (che storicamente niente c'azzeccano con le politiche), crede di avere già messo il gatto nel sacco.
Andare a elezioni, con l'idea ipotetica di un trionfo destrorso, sarebbe la scelta più idonea per due principali ragioni: a) mettere davanti al fatto compiuto il Cazzaro Verde, quello della manovra in deficit da 50 miliardi (a stare stretti) che nemmeno la Fata Turchina riuscirebbe a realizzare; b) fare implodere un centro-destra che da mesi fa volare stracci tra i propri leader e presunti tali.
Un successo che però non sarebbe per nulla scontato, soprattutto se i 5 Stelle proponessero come candidato premier Giuseppe Conte, attualmente il politico più amato e stimato del Paese. Perché diciamocelo chiaro: avere Maradona e tenerlo in panchina per volontà altrui sarebbe, non solo un favore a Salvini e un assist a tutto il centro-destra, ma un suicidio assistito.
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