..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

lunedì 5 agosto 2019

La colpa è un po' anche la nostra. O no?

Che si parli di giustizia, che si tratti di lavoro o che, come asserito dal Ministro Costa nell'ultima intervista rilasciata al Corriere della Sera, il tema sia rivolto all'ambiente, al centro di ogni discussione il protagonista è sempre il medesimo: il Ministro spiaggiato, che infatti non tratta mai argomenti relativi al proprio dicastero. Ma ormai è chiaro che in questo paese chi lavora perde voti, punti e copertine, mentre chi cazzeggia stravince. La settimana appena trascorsa, in fatto di voti, punti e copertine, l'ha nuovamente dominata il Ministro del Papeete Beach, riuscendo in sole 72 ore a mettere insieme: 1) far salire il suo Trota sull’acquascooter della Polizia; 2) condizionare le forze dell'ordine a minacciare Valerio Lo Muzio; 3) irridere lo stesso videomaker di Repubblica con una frase al limite della diffamazione ("Vada a riprendere i bambini in spiaggia visto che le piace tanto"); 4) dare della "zingaraccia" a una rom che gli ha augurato un proiettile in capo; 5) spiaggiarsi con la bavetta agli angoli della bocca, l’ascella pezzata e la panza di fuori sul bagnasciuga del Papeete Beach mentre a Bologna, in fatto di Politica Interna, si commemorava l'attentato commesso il 2 agosto 1980 alla stazione ferroviaria. Insomma, le ennesime minchiate del Cazzaro Verde hanno di fatto messo fuori informazione i casi Nicastri-Arata-Siri, l'affaire Savoini (Salvini non ha risposto al giornalista di Report insultandolo: "Sei un maleducato"), il costo di circa 3 miliardi in più di quel che ci avevano raccontato del Tav e l'ennesima inefficienza denunciata dal Ministro Costa su quanto sta avvenendo nella Terra dei Fuochi. Le colpe di tutto questo? Sicuramente e non da oggi dei mezzi d'informazione, impegnati dalle prime ore di ogni alba a raccontare le nuove peripezie del ministro della propaganda. Altrettanto oggettivamente di un popolo che ritiene più importante un selfie gossipparo che un'informazione fatta di notizie. E non ultima la continua pubblicità al politico più 'mbriaco d'Italia da parte dei Blog come questo, che seppur cercando di fare e dare un minimo d'informazione lo mettono sempre al centro della notizia. Ma poi, escludendo servi e tappetini, sarà davvero una colpa mettere in chiaro, senza differite, le genialate di un personaggio sommerso dai suoi Tweet e ormai destinato fisiologicamente ad estinguersi?

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