..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

martedì 11 febbraio 2020

Amadeus, Morgan le polemiche e ciò che realmente si è respirato nelle strade del Festival


Che il Festival di Sanremo "serva" il più delle volte per fare polemica, gossip, mettere in piazza quei panni da lavare di fronte ad un'intera nazione fa parte di un costume tutto italiano iniziato nell'ormai lontano 1951. Non a caso, da Nilla Pizzi, Achille Togliani e il Duo Fasano fino ad arrivare a Diodato, ogni edizione ha saputo mettere al centro, oltre a canzoni, conduttori, personaggi e artisti, anche quei retroscena che hanno segnato la storia del festival musicale più amato e discusso dell'intera penisola. A tutto questo non è voluta mancare nemmeno l'edizione numero 70. 
Un'edizione che da una parte ha saputo ribaltare numeri e record in fatto di ascolti televisivi e presenze all'interno della città dei fiori, puntando sulla formula che aveva già premiato le edizioni proposte da Carlo Conti e Claudio Baglioni, e dall'altra ha concentrato le discussioni extra su Amadeus e la frase (definita sessista e sulla quale Fiorello ha costruito una buona fetta dei suoi interventi all'interno dell'Ariston)) che ha coinvolto Francesca Sofia Novello, e la coppia in gara formata da Morgan e Bugo, questi ultimi finiti nell'occhio del ciclone (di giornalai e giornaloni) dopo la squalifica patita nella nottata di venerdì. 
Da residente e avendo avuto modo di respirare ancora una volta l'atmosfera del Festival posso testimoniare che niente di tutto questo ha infestato un ambiente che ha vissuto inversamente ore di serenità e goliardia, sia in piazza e nelle vie adiacenti l'Ariston, sia e soprattutto nelle aree dedicate agli addetti ai lavori (Radio Rai, Sala Stampa, Casa Sanremo e Casa Siae), dove i toni pacati, i sorrisi, l'allegria hanno avuto la meglio su qualsivoglia polemica o discussione nata e, perlomeno nella Sanremo del Festival, abortita ancor prima di vedere la luce.

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