E se un personaggio come Filippo Facci ha esercitato attraverso le pagine di Libero l'ennesima ferocia detrattrice nei confronti di Marco Travaglio, il Fatto Quotidiano e i suoi lettori in tempi di emergenza covid-19 evidenziando l'incapacità professionale di criticare il merito.
E se il direttore de Il Giornale non ha potuto fare a meno di tirare in ballo i partigiani, gli antifascisti, il 25 Aprile, dimenticando di essere da 75 anni un uomo libero proprio grazie a quello.
E se Matteo Salvini, di fronte a un'attonita Maria Latella, ha invocato la protezione del cuore immacolato di Maria per debellare la pandemia chiamando l'apertura delle chiese nella giornata di Pasqua.
Allora appare chiaro che gli "incantatori" abbiano esaurito, per manifesta stanchezza intellettuale, tutto il repertorio a loro disposizione, portando allo stremo anche i propri "serpenti".
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