Uomini non si nasce, né si rimane.
Si diventa, con un cammino tutto in salita: educativo, civile, esistenziale. Culturale.
Uomini si diventa perché un uomo sbaglia, e sbaglia perché sceglie, perché è testardamente onesto con se stesso, e libero..
Una libertà che lo porta a spogliarsi.
A darsi. Ad aprirsi. Senza veli.
Uomini si diventa quando il desiderio si trasforma, quando questo è più forte di un'ombra che oscura il giocare se stessi agli occhi di chi quel desiderio lo accende.
Vincere o perdere a quel punto diventa secondario.
Se il desiderio è sincero, se il bisogno è intenso.
Uomini si diventa quando scegliere rende finalmente liberi.
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