Penso che siamo mutevoli.
Credo che non possiamo rimanere una vita intera la stessa persona.
Sarebbe innaturale, irrazionale.
E non significa snaturarsi o essere ipocriti con se stessi. Anzi. E' vita.
Tutto evolve, tutto cambia. Inevitabilmente.
Il mondo nei suoi secoli di storia è radicalmente cambiato.
Geograficamente, politicamente, socialmente, culturalmente.
Anche quando tutto sembrava fermo.
E forse proprio quell'immobilismo percepito ha fatto in modo che tutto cambiasse.
Rimanere sulle stesse posizioni, sposare un conservatorismo scevro acceca la visione, nega la possibilità di elaborare il passato, di vivere il presente, di programmare il futuro.
Camminassimo in un universo parallelo potremmo finalmente accorgerci di chi siamo, di cosa siamo.
Per porre rimedio, mutando.
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