Non possono cancellare le stagioni.
Mentre i musei sono chiusi e i capolavori del mondo nascosti agli occhi di tutti, in un angolo di mondo c'è chi continua a farvi respirare.
A darvi anima, corpo, vita.
Gli alberi, finito l'inverno, hanno incominciato a dipingere colori, facendo primavera.
Mandorli in fiore, fiori piantati a terra, boccioli.
La natura che rinasce, comunque.
Lo scirocco che giungerà d'estate accarezzerà la pelle.
Il mare bagnerà di sale le labbra, i tramonti raccoglieranno il rosso della fiamma che brucia.
Poi sarà autunno, con il suo spogliarsi delle foglie.
E poi inverno, una fiaba da raccontare in bianco e nero, dove l'anima lacrimerà ricordi come mattini di rugiada.
Ma sarà di nuovo primavera.
E tutto ricomincerà, come il giro di una giostra.
Che gli occhi di un bambino trasformeranno in un miracolo.
La natura che rinasce, comunque.
E tu tornerai, ancora una volta.
Semplicemente.
Come le stagioni.
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