giovedì 2 gennaio 2014
NYC’S FIRST SUNSET OF NEW YEAR
L'INDIZIO
E se poi a pochi minuti dal fischio finale, dopo aver giocato una partita bruttina, probabilmente la peggiore della stagione, ti trovi l'occasione di sbloccarla e a farlo è Nicklas Bendtner, che con un diagonale di collo destro scaraventava la sfera in fondo alla rete con la rabbia di chi questo titolo lo vuole vincere veramente, ecco che gli indizi per arrivare fino in fondo da assoluti protagonisti cominciano ad essere molti, di più.
Il City aveva espugnato il Liberty Stadium all'ora di pranzo, il Chelsea stava passeggiando sulle macerie dei Saints a Southampton, mentre noi eravamo ancorati ad uno 0-0 che ci relegava in terza posizione, vista l'inferiore differenza reti con i Blues.
Il classico pomeriggio dove qualche punto l'avremmo potuto guadagnare si stava trasformando in una serata dove oltre ai punti avremmo perso anche la testa della classifica. A fronte di un primo tempo praticamente buttato, nella ripresa abbiamo messo in campo la voglia di crederci, il coraggio di superare l'ostacolo, il desiderio di non buttare nel cesso una giornata sulla carta favorevole.
Vero che le indisposizioni erano molte, altrettanto vero che la condizione di molti era approssimativa, oggettivo che la terza partita in nove giorni poteva nascondere quelle insidie che un programma così intenso porta con se, ma l'atteggiamento della squadra ha aiutato i gallesi a rimanere a galla fino alla fine, facendogli sognare un punto insperato.
Etichette:
Arsenal FC,
Premier League 2013/2014
mercoledì 1 gennaio 2014
LA PARTITA DELLE PARTITE
Happy New Year Gooners. Have you eaten? Have you been drinking? You went to bed late? You have spent pleasant moments with your loved ones? Good, very good. But now it is time to return to reality.
Adesso dobbiamo tutti concentrarci sulla partita delle partite, quella da non sbagliare, quella utile per dare continuità alle due vittorie conseguite negli ultimi giorni del 2013.
All'Emirates sbarca il Cardiff, e per una serie infinita di motivi non sarà facile.
Le problematiche maggiori giungono dalle nostre indisposizioni. Contro i gallesi mancheranno Ramsey, Ozil, Giroud e Gibbs e ci sarà qualche dubbio sulle presenze di Walcott, Wilshere e Rosicky, oltre alla speranza di recuperare Monreal e Vermaelen. Insomma, Wenger dovrà costruire una line-up decisamente inedita ma al tempo stesso competitiva per mantenere inalterato il primo posto in classifica.
Di conseguenza gli undici che scenderanno in campo contro i Bluebirds saranno quasi scontati.
Szczesny tra i pali, Sagna e Monreal esterni, Mertesacker e Koscielny centrali. A centrocampo avremo ancora la diga formata da Arteta e Flamini, mentre sulla trequarti sarà possibile, oltre alle conferme di Cazorla e Walcott, vedere dal primo minuto Podolski. In attacco toccherà a Bendtner.
Ci sarà anche la possibilità di schierare Theo come punta centrale e usare l'opzione Gnabry a centrocampo. Ad AW il compito di selezionare il meglio.
Iscriviti a:
Post (Atom)