..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

lunedì 3 febbraio 2014

OBIETTIVO CENTRATO

Nonostante alcune difficoltà, seppur non giocando la gara perfetta, abbiamo centrato l'obiettivo: tornare in testa alla Premier League.
Come da antepost la gara con gli Eagles s'è rivelata più complicata di quello che la carta proponeva, ed il primo tempo ha evidenziato il nostro momento. Decisamente meno brillanti abbiamo approcciato la gara con ritmi che hanno agevolato la tattica proposta da Pulis, ed i pericoli in prossimità dell'area di rigore difesa da Foster sono stati praticamente inesistenti.
Probabile che la nostra preparazione in questo momento della stagione comporti il non essere fluidi nella manovra come accadeva qualche mese fa. Sia nella gara contro il Southampton che in quella di ieri abbiamo fatto enorme fatica nella prima frazione di gara, concedendo agli avversari la possibilità di gestire il match. Con i Saints patendo a dismisura il gioco imposto da Pochettino, contro gli Eagles faticando a trovare gli spazi.
Ma la visione del bicchiere mezzo vuoto si trasforma, oggettivamente. Quattro i punti conquistati nelle due partite che probabilmente abbiamo giocato peggio dall'inizio della stagione. Ancora una volta quella coppia che sta scrivendo nuove leggendarie pagine della nostra storia è uscita dal campo con una vittoria e senza subire reti: Per&Laurent. The Ox è tornato al goal (i primi due della stagione), garantendo a Wenger l'ennesima soluzione offensiva. 

domenica 2 febbraio 2014

APPROFITIAMONE

E' una giornata da prendere seriamente, è una partita da affrontare con il massimo della concentrazione. Vincerla significherebbe tornare in testa e guardare al match di domani con molto ottimismo, a prescindere dal risultato che verrà fuori. E' un momento molto delicato questo. In questa giornata, seppur non decisiva ai fini del titolo, si potranno delineare meglio le chance di vittoria finale, con il rischio, per il solo Chelsea, di rimanere pericolosamente fuori dai giochi.
Un'eventuale sconfitta degli uomini di Mourinho nel "Monday Night" metterebbe i Blues in una scomodissima posizione.
Noi dobbiamo approfittarne. Occasione basilare per credere veramente di arrivare fino in fondo con intatte le possibilità di vittoria finale.
Wenger non si nasconde. Sa benissimo che il City è una squadra molto forte. L'aver segnato oltre cento goal in stagione non può non essere sinonimo di grande qualità e le dieci vittorie consecutive in campionato tra le mura di casa lo specchio della forza dei ragazzi di Pellegrini.
Ma questo non deve trarre in inganno. Se è vero che il City è la favorita numero uno per addetti ai lavori e stampa specializzata è altrettanto vero che noi siamo ad un solo punto di distacco, e questo, inevitabilmente, è un dato che ci pone come logica contro-favorita per la conquista del titolo.