Si parte, ma prima di stappare bottiglie è oggettivamente logico attendere ciò che verrà fatto. Tre cose vanno però evidenziate. 1) Il giochino degli speculatori ha necessariamente bisogno di un recinto, paletti che permettano una sana e logica competizione; dall'altra parte dell'oceano, tra dazi e spread, c'hanno fatto la "memoria". 2) La dichiarazione di Junker c'ha messo nella condizione di tirare un calcio di rigore a porta vuota, ora a noi metterglielo dentro. 3) Avevano ragione gli sconfitti del 4 marzo: "Questa gente non ha la benché minima idea di come si faccia politica". Menomale.
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