..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

giovedì 21 febbraio 2008

E.N.C.A.T.

Sabato a S.Siro trotto, prima corsa della riunione alle ore 14.30, tiene banco il Gran Premio ENCAT-Memorial Fausto Branchini, prova di gruppo 2 sui 2100 metri. La corsa vuole ricordare una figura storica del trotto italiano, Fausto Branchini appunto, apprezzato guidatore ed allenatore, oltre che appassionato proprietario, che fu uno dei primi ad applicare le teorie americane di allenamento, di cui era profondo conoscitore, nel nostro paese. Nell’albo d’oro di questo Gran Premio si possono leggere nomi di uomini e cavalli che hanno fatto la storia del nostro Trotto. Difficile sceglierne uno piuttosto che un altro ma quanti ricordi legano gli ippici non più giovani a Stangaro, Top Hanover, Freddy, per passare da Lemon Dra, Mint di Jesolo, Record Ok, per arrivare sino a Varenne che vinse questa corsa ben tre volte. Insieme ai grandi cavalli i loro grandi interpreti Brighenti, Fromming, Casoli per arrivare agli attuali protagonisti di tutti i giorni. Se il peso di una corsa si deve valutare dai vincitori questo Premio Encat non ha niente da invidiare a nessun’altro. Posto ad inizio di stagione ha spesso fornito un valido banco di prova sulla lunga distanza agli indigeni che volevano testare la condizione per tentare l’Amerique di fine Gennaio. Classico esempio Varenne che, prima dei trionfi parigini, venne a rodare la condizione prima dei trionfi nelle edizioni 2001 e 2002. Oggi, ovviamente è solo una gran bella corsa. L’edizione di quest’anno si presenta come una rivincita di quella dello scorso anno, ci sono infatti Frisky Bieffe e Express Road, il secondo ed il terzo dell’ultima edizione. Il primo, con il numero uno e la guida di Gubellini, rientra da qualche mese di sosta e si ripresenta con tutte le incognite dovute dal periodo di sosta, mentre Express Road non ha convinto nell’invito di preparazione disputato due settimane fa, ma, se Guzzinati lo ripropone, significa che il problema è stato individuato e risolto. La novità della corsa è Giuseppe BI in versione francese, Souloy al training e Bazire in sulky. Il figlio di Toss Out è alla sua seconda uscita con il nuovo team, dopo che nella prima ha ottenuto a Vincennes un ottimo secondo posto. Tra gli altri partenti troviamo Giulia Grif, alla ricerca di un successo prestigioso da aggiungere a quelli già collezionati, Gregomar, vincitore dell’Inverno, Genarelay Like, secondo nella corsa di preparazione già citata per Express Road, dove invece impressionò Felix del Nord, terzo al palo ma dopo aver recuperato una trentina di metri persi per una rottura in partenza. Tra le altre corse del programma si segnalano due inviti sul miglio, uno per 4 anni e l’altro per anziani, aperto agli esteri.In quello per i più giovani troviamo, con l’ultimo numero, Impeto Grif che è rientrato alla grande nel Premio Firenze dove ha ottenuto un buon quarto posto mentre in quello per anziani, confinata in seconda fila si rivede Glamour Effe con Pietro Gubellini, la seconda del Locatelli.

Questi sono i cavalli che daranno vita al Gran Premio ENCAT che si disputerà Sabato 23 Febbraio:


1 Frisky Bieffe - P. Gubellini


Rientra dal mese di agosto con tutte le incognite del caso. Nell’edizione dello scorso anno era in uno stato di forma esaltante ma fu solo secondo con non pochi rimpianti ed infatti poco dopo fu terzo nel Vitesse e vinse il Costa Azzurra.


2 Giuseppe BI – J.M. Bazire


L’allievo dei Biasuzzi è stato affidato alle cure di Fabrice Souloy e verrà guidato in corsa dal driver francese del momento. Il figlio di Toss Out è alla seconda uscita dopo il cambio di training. Nella prima, a Vincennes, nel Prix Le Gonidec, è stato il secondo di Ghiaccio del Nord adesso con un altro presumibile passo in avanti l’obiettivo è la vittoria. Nella carriera giovanile Giuseppe BI è stato un esempio di regolarità: affrontando il circuito classico ha collezionato in 29 corse ben 25 piazzamenti.


3 Express Road – A. Guzzinati


L’allievo di Andrea Guzzinati fu il terzo dell’edizione dello scorso anno dove corse da favorito, venendo dalla vittoria del Nazioni. Dopo il piazzamento del Galà del Trotto romano, ha collezionato discreti piazzamenti oltralpe per ritornare in Italia avendo come obiettivo proprio questo Premio Encat, ma nell’invito di preparazione ha deluso andando in crisi a traguardo ancora lontano. La prestazione è risultata troppo brutta per essere credibile ed il fatto che Guzzinati lo ripresenti significa che è convinto di avere un cavallo con chance.


4 Gregomar – R. Vecchione


L’escalation del figlio di Lemon Dra durante la stagione invernale è stata notevolissima. Da una vittoria in una Tris Gentlemen, guidata dal proprietario Silvio Ferrari, è passato al successo del Gran Premio Inverno per poi vincere una batteria del Locatelli dove in finale ha compromesso ogni risultato con un errore. Nella trasferta in Francia ha collezionato un buon secondo posto.


5 Fu Mattia Pascal – F. Ciulla


Nuovo in questi contesti, ha nella velocità iniziale la sua arma migliore che gli potrebbe permettere di trovare una posizione tattica ottimale. Nell’ultima uscita dopo aver conquistato il comando ha ceduto un po’ troppo presto mentre in quella precedente, sul doppio chilometro, tenne testa a Farnese Font stampando un 56 appena abbondante per gli ultimi 800 metri


6 Genarelay Like – S.Mollo


Dopo tre facili successi nel mese di Dicembre ha tentato la trasferta francese collezionando piazzamenti marginali. Tornato in Italia ha corso l’invito di preparazione all’Encat dove è partito secondo dietro a Gallant Kronos ed in retta ha tentato l’attacco finendogli a una lunghezza.ma conservando la piazza d’onore.


7 Forever Runner (foto in alto) – I. Berardi


E’ il beniamino di casa. Da sempre l’allievo di Berardi è il protagonista dei centrali milanesi. Sembrava attraversare un periodo di appannamento ma subito a voluto rassicurare i suoi sostenitori con due successi, addirittura uno al record personale di 1.11.9. Preferisce decisamente correre in avanti e sul miglio, ma la sua generosità merita un tentativo in un Gran Premio sulla sua pista.


8 Felix del Nord – R. Andreghetti


Il numero d’avvio è decisamente ostico. Il vincitore del Golfo sta attraversando un periodo di forma davvero eccezionale come testimonia il gran recupero nell’invito di preparazione dove è arrivato terzo in pieno recupero dopo aver regalato una marea di metri al via per un errore. E’ vero che il recupero è sembrato ancor più interessante per il rallentamento imposto dal battistrada nel tratto intermedio, ma l’impressione suscitata dall’allievo di Andreghetti è stata davvero notevole.


9 Francese – L. Guzzinati


La presenza di questo figlio di And Arifant sorprende un po’. Finora ha frequentato le corse di categoria non alzando mai il tiro. La posizione alla corda, anche se della seconda fila, può fornire un aiuto ma l’allievo di Lamberto Guzzinati dovrà sensibilmente migliorarsi per poter sperare in un inserimento tra i primi.


10 Giulia Grif – M. Smorgon


La campionessa della Trofarello ritorna sulla pista dove ha trionfato nel Nazionale e nel Mangelli. La superiorità rispetto ai rivali non è più così netta e la figlia di Viking Kronos non è più così netta. Dopo un gran bel quinto posto nel Nazioni Giulia si è un po’ persa ma nella corsa di rientro di Torino della scorsa settimana ha mostrato una condizione più che soddisfacente.


11 Galantez – G. Di Nardo


L’allievo di Jerry Riordan ha mostrato un’eccezionale duttilità che, unita ad uno stato di forma ottimale gli ha permesso di raccogliere un quarto posto nella batteria del Locatelli ed un terzo posto in finale. La posizione iniziale non lo agevola e molto dipenderà dalla posizione che riuscirà a conquistare dopo la fase di avvio.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il mio cuore è tutto per Giulia, può farcela...
Max

Unknown ha detto...

Giulia ha chiuso alla grande l'ultimo impegno in quel di Vinovo, e sembra tornata tonica come ai bei tempi.
Il mio cuore invece dirotterà i suoi battiti nel motore di Forever Runner.
Indubbiamente l'impegno è oltremodo gravoso ma la forma dell'allievo di Ivan è come mai è stata.

Anonimo ha detto...

secondo me la Gironda farà ballare...