..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

sabato 10 maggio 2008

AVANTI TUTTA


Un editoriale di Giuseppe Belviso, presidente dell'Associazione Giùlemanidallajuve:

In seguito agli ultimi avvenimenti si rendono necessarie alcune riflessioni ed alcune iniziative utili a ribadire la tenacia con cui intendiamo continuare a perseguire i nostri fini statutari.
Partiamo dal campionato quasi giunto alla conclusione. Un campionato in cui occupiamo nuovamente un posto più consono al nostro blasone: nelle immediate vicinanze della vetta della classifica. Un campionato che avrebbe potuto produrre risultati ben superiori della semplice ed ovvia qualificazione in Champions League. Gli innumerevoli ed inspiegabili errori arbitrali a nostro sfavore ed gli altrettanti in favore di club “limpidi” ed “onesti”, hanno modificato, senza alcun dubbio e statistiche alla mano, il risultato finale di circa il 50% delle partite giocate in questa stagione alterando la classifica in maniera decisiva. Ben oltre quanto avvenuto nei campionati incriminati (fonte adiconsum: stagione 2005/2006 il 30% - 2006/2007 il 41% - 2007/2008 oltre il 50%), alla faccia della trasparenza e del nuovo calcio “pulito”.
Ma vi è di più. Il risultato in classifica a cui è giunta la Juventus non è stato costruito grazie ai risultati di due fallimentari campagne acquisti: (Boumsong, Almiron, Tiago. Andrade, ecc…). Tale traguardo ha evidenziato, piuttosto, la vera prova di innocenza e di quella farsa denominata “Calciopoli”. Un risultato prodotto grazie a quella vecchia Juve, colpita nell’orgoglio, sia pur priva dei tanti grandi campioni (Ibrahimovic, Cannavaro, Thuram, Zambrotta, Emerson, Viera, Mutu) che gli hanno permesso di primeggiare in Italia ed in Europa nelle passate stagioni. Una Juve che ha saputo dimostrare ancora una volta sul campo il suo immenso valore. Sarà sufficiente leggere la classifica marcatori di questa stagione per comprendere qual’era la squadra più forte. Così come non si dovrà mai dimenticare che ben 12 giocatori della Juve 2005/2006 hanno partecipato trionfalmente ai mondiali di calcio.Una farsa, quella di Calciopoli, che periodicamente viene sbugiardata dall’unico giudice veramente supremo: il campo da gioco.
Ma torniamo all’attualità: negli ultimi giorni abbiamo dovuto patire le ultime puntate delle Soap Opera dal titolo “LA FARSA”. Prima l’Amministratore Delegato e poi il Presidente ci hanno ricordato che: “Gli scudetti della Juve sono 29 ed il prossimo porterà la Terza Stella”. E no cari Signori, così non và!!!Noi non siamo la seconda squadra di Milano che è abituata a fregiarsi di titoli di “cartone”. Di certo non abbiamo bisogno di una terza “non ufficiale” stella sulla maglia. È ora di dimostrare la Vostra buona fede dando un senso alle Vostre affermazioni e di conseguenza avviando ogni azione utile alla restituzione dei nostri legittimi titoli. Quei titoli che anche Voi, almeno a parole, sentite essere 29. Solo così potrete acquistare quella credibilità che finora, nonostante qualche timido risultato del campo ottenuto grazie all’orgoglio dei senatori, non siete riusciti a consolidare.
Veniamo, infine, alle ultime richieste del sempre solerte Procuratore Federale Palazzi (quando ad essere giudicata è la squadra Bianconera di Torino). Due anni fa abbiamo dovuto operare nel marasma di “Farsopoli” in piena emergenza e senza alcuna struttura consolidata. Oggi non è più così: GiùlemanidallaJuve è una solida realtà. Nelle ultime riunioni con i nostri legali, sia in ambito Nazionale che Europeo, abbiamo già discusso ogni opportuna ed eventuale azione legale da intraprendere. Sia essa nei confronti di chi, ancora una volta, non dovesse dimostrarsi capace di avviare ogni azione utile alla tutela del club, dei tifosi e degli azionisti; sia nei confronti di coloro che vogliano replicare processi “mediatici” privi di ogni fondamento giuridico.
Rinnoviamo, pertanto, la nostra determinazione a proseguire la battaglia di civiltà e di legalità fino a quando, siamo certi, consegneremo agli occhi del mondo la farsa vissuta nell’estate 2006.A partire dal prossimo 15 Maggio, quando saremo dinnanzi al TAR Lazio. Una tappa che ci vedrà ancora una volta in prima linea. Sia pur forti delle nostre ragioni e fiduciosi delle argomentazioni che porremo ad avvalorare le incongruenze giuridiche di “Calciopoli”, saremo pronti a continuare con maggior determinazione qualora il TAR dovesse confermare il “contraddittorio” orientamento giurisprudenziale sui fatti avvenuti durante il processo sportivo. Di fatto, non si può trascurare che il collegio giudicante sarà lo stesso che ha già emesso le incomprensibili sentenze sui ricorsi presentati dagli altri soggetti coinvolti in Calciopoli. Tuttavia, pur riponendo la massima fiducia negli organi giudicanti nazionali, è importante sottolineare a tutti gli associati e ai tifosi che la nostra battaglia si concluderà, solo ed esclusivamente, il giorno in cui le nostre istanze troveranno accoglimento. E poco importa se ciò avverrà innanzi agli organi giudicanti Italiani od Europei. Faremo, quindi tutto il possibile affinchè ogni dubbio, ogni incertezza, ogni possibile pressione, siano neutralizzate.
Finchè avremo fiato continueremo a gridare sempre più forte: GIU’LEMANIDALLAJUVE.

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