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domenica 17 agosto 2008

TROFEO BERLUSCONI


MILANO, 17 agosto - Possono chiamarla anche amichevole, ma nessuno ci crederebbe. Milan-Juve non è un’amichevole nemmeno se in campo vanno le vecchie glorie. E il clima del trofeo ‘Berlusconi’ (stasera, ore 20.45) è sempre stato infuocato. Già in passato ci sono state vittime illustri. Tre anni fa, Buffon si fece male in uno scontro con Kakà (scontro involontario) e rimase fuori per tutto il girone d’andata. Silvio Berlusconi disse a Galliani di cedere Abbiati in prestito alla Juve, a titolo di... risarcimento.
Stavolta, come se non bastasse il match di ritorno fra Gattuso e Poulsen (in Champions si presero di brutto, quando il danese giocava nello Schalke 04 e passò una partita intera a provocare Kakà), ci ha pensato Ancelotti a metterci un altro pizzico di pepe. Non propriamente amato dalla tifoseria bianconera, Carletto aveva risposto col dito medio alzato ai cori offensivi a lui dedicati nel recente trofeo Tim dalla curva juventina. E ieri, quando gli hanno ricordato quella triste storia torinese, ha detto: «A domanda rispondo volentieri, rifarei quel gesto». In pratica: se mi provocano, io replico.
Il Milan ha vinto questo trofeo 9 volte, la Juve otto, ma quando la sfida è stata fra juventini e milanisti (da San Siro è passata anche qualche straniera per il ‘Berlusconi’) la Juve ha vinto 8 edizioni, il Milan sei. E oggi, non vincedolo dal 2004, la squadra di Ranieri vuole agganciare i rivali a quota 9.
Milan-Juve si accende di tutti i colori, ma stasera davanti si incontreranno due squadre in condizioni fisiche, atletiche e morali quasi opposte. Davanti alla difesa di ripiego del Milan sfileranno Del Piero, Amauri, Trezeguet e Iaquinta, tutti in gol (Iaquinta quattro volte, Amauri e Trezeguet due) nelle amichevoli di livello di questa estate. La Juve ne ha fatti quattro all’Artmedia nel preliminare di Champions League e ora sta bene davvero. Il Milan non ha mai vinto finora, anzi, ha sempre perso nelle amichevoli internazionali e ha pareggiato solo a Cremona. Soprattutto, non ha mai segnato e, tolta... Cremona, ha sempre preso gol. Questa sera tornerà Inzaghi, ma fra difesa e attacco mancheranno troppi giocatori ad Ancelotti.
Niente Maldini, Kaladze e Nesta per la retroguardia, niente Borriello, Kakà, Ronaldinho e Pato per l’attacco. Ma il problema, per il Milan, è che non può fare un’altra brutta figura, proprio in casa e proprio davanti a Berlusconi.
Alberto Polverosi

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