Il quattordici settembre 2008, Gran Premio d'Italia a Monza, è l'ultima pagina in ordine cronologico di storia della Formula 1.
In una gara di incredibile difficoltà, con la pioggia battente nei primi giri, percorsi in regime di Safety Car, e la pista che si è asciugata col passare dei minuti, Sebastian Vettel ha portato la sua Toro Rosso dalla pole position alla vittoria, la prima nella storia della sua scuderia (comprendendo anche il precedente proprietario Giancarlo Minardi), divenendo anche il più giovane pilota di sempre a ottenere la vittoria in un Gran Premio di Formula 1.
Una gara semplicemente perfetta per il giovane fenomeno tedesco, che ha chiuso autorevolmente davanti a tutti in una gara che ha visto i big incastrati a centro gruppo e Kovalainen, unico dei top driver a poter lottare per il podio, fermo in seconda posizione a dodici secondi e mezzo di ritardo.
Completa il podio Robert Kubica, ancora una volta terzo qui a Monza come nell'anno del suo esordio in Formula 1, portando la BMW di nuovo in lotta per il mondiale soprattutto alla luce della scarsa prestazione della Ferrari, che piazza il solo Massa in zona punti, sesto al traguardo, e che vede Raikkonen, autore inutilmente del giro più veloce all'ultimo passaggio, solo nono.
A completare la zona punti, il quarto posto di Fernando Alonso, che ancora una volta porta la Renault ad un ottimo risultato, ed Heidfeld, quinto: il tedesco, con Alonso e Kubica, ha effettuato una sola sosta ai box riuscendo a giungere in zona punti.
Due punti iridati anche per Lewis Hamilton, partito a centro gruppo e risalito fino alla seconda posizione con una serie di splendidi sorpassi: per lui, intenzionato a compiere una sola sosta ai box, è stato però necessaria una sosta aggiuntiva per passare alle gomme intermedie, indispensabili negli ultimi giri su pista oramai quasi asciutta.Hamilton è quindi scalato in settima posizione, costretto a difendersi duramente dagli attacchi di Mark Webber, ottavo e ultimo a punti.
Come già detto, nono posto per Raikkonen, fuori quindi dalla Top 8: il finlandese ha chiuso davanti a Piquet, anche lui su una strategia ad una sola sosta e in grado di compiere quasi quaranta giri consecutivi, e Timo Glock, undicesimo.
Più indietro l'unico italiano al traguardo, Jarno Trulli, tredicesimo tra le due Williams di Nakajima, dodicesimo, e Rosberg, quattordicesimo.Ultimo pilota a pieni giri, invece, Jenson Button, sul traguardo con oltre un minuto di ritardo da Vettel.
Primo dei doppiati David Coulthard, costretto ad una sosta ai box nel finale per cambiare l'ala anteriore distrutta in un contatto alla parabolica, al terz'ultimo giro, con Nakajima. Nonostante la sosta non prevista, Coulthard ha chiuso comunque davanti a Rubens Barrichello, diciassettesimo, ed a Sebastian Bourdais, diciottesimo nonostante partisse in seconda fila.
Il pilota Francese, purtroppo, ha accusato un problema sulla griglia di partenza non riuscendo a muovere la sua vettura: per lui, quindi, necessario lo start dalla pit-lane, già due giri in ritardo rispetto al compagno di squadra che guidava il gruppo.
Bourdais ha comunque chiuso davanti a Sutil, ultimo nella gara di oggi che vede un solo ritirato: l'altro pilota della Force India Giancarlo Fisichella, che dopo tredici giri ha chiuso la sua gara contro le barriere della curva parabolica a causa della perdita dell'ala anteriore, danneggiata all'inizio del giro, nella percorrenza della prima variante, in un duello con Coulthard.
Con un emozionante Gran Premio d'Italia, sicuramente tra i più entusiasmanti degli ultimi anni, si chiude la stagione Europea della Formula 1: il prossimo appuntamento è con un'altra pagina di storia, la prima gara in notturna di sempre per questa categoria, sul tracciato cittadino di Singapore nel week-end del 26, 27 e 28 Settembre 2008.
Nessun commento:
Posta un commento