DERBYANCONERO

TORINO, 25 ottobre - Una magia di Amauri risolve un derby contratto, duro, spigoloso, che la Juve fa suo sull'onda dell'entusiasmo Real. Decide il brasiliano, al suo quinto gol in campionato, sempre più anima di questa Juve: una vera meraviglia il gioco di prestigio con cui si libera di Di Loreto al 4' della ripresa, doppio passo e tunnel per involarsi in area e battere Calderoni con un diagonale non irresistibile ma efficace. Dedica alla moglie per il bomber bianconero che a fine partita dirà a Sky: «Mi sembra di sognare». Toro penalizzato dalla scelta rinunciataria di De Biasi che non schiera le due punte, con Rosina (al rientro dopo un mese) poco incisivo come spalla di Bianchi. I granata, fino al vantaggio avversario, non hanno mai impegnato seriamente Manninger e hanno fallito l'unica occasione importante con Bianchi alla mezz'ora del primo tempo.

CARICA TORO - Dopo il vantaggio i bianconeri sono arretrati e il Toro ha caricato a testa bassa, accumulando angoli, mentre De Biasi le provava tutte facendo entrare Abbruscato, Amoruso (che di testa a due minuti dalla fine fa gridare al gol i tifosi del Torino con un colpo di testa fuori misura) e Ventola: non basta ai granata che restano nei bassifondi della classifica, mentre la Juve torna alla vittoria in campionato dopo due sconfitte consecutive e, dopo il 'brodino' Real, si mette alle spalle malattia e convalescenza per tornare in piena salute. Almeno per quanto riguarda i risultati, perché l'infermeria segna rosso da troppo tempo e anche stasera il campo ha mietuto le sue vittime: nell'ordine Molinaro che zoppica, Nedved abbattuto da Diana con un ginocchio sanguinante, Grygera con un problema muscolare costretto ad abbandonare dopo un tempo, il suo sostituto Salihamidzic che si fa male nel riscaldamento e Amauri che è uscito toccandosi la coscia sinistra, già fasciata contro il Real.
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