SEPANG (MALESIA), 18 ottobre - Lo spagnolo Dani Pedrosa su Honda del team HRC ha conquistato la pole position del GP della Malesia, classe MotoGP, a Sepang. Secondo Valentino Rossi su Yamaha, terzo il suo compagno di squadra, lo spagnolo Jorge Lorenzo. Settimo tempo per l'australiano Casey Stoner su Ducati, preceduto dalla Honda (team Scot) di Andrea Dovizioso.
ROSSI BEFFATO - È stata un'ora di qualifiche un po' particolare quella in Malesia, con pista prima bagnata, poi umida quindi asciutta. E sotto la minaccia di nuvoloni neri. Nell'incertezza generata dal cielo sopra Sepang, però, Valentino Rossi è riuscito a tirar fuori un secondo posto che promette bene per la gara di domani. La gioia è stata strozzata solo da quel giro all'ultimo secondo di Dani Pedrosa, arrivato proprio mentre Valentino stava dando pacche affettuose alla sua M1 convinto di avere la pole in tasca. «Pensavo di aver fatto la pole, invece Pedrosa in quell'ultimo giro è andato fortissimo. Complimenti a lui - il commento di Rossi ai microfoni di Italia 1 - Oggi le condizioni della pista erano difficili, non siamo riusciti a fare niente per la gara perchè l'asfalto prima era bagnato, poi asciutto. Ci siamo concentrati solo per partire in prima fila. Abbiamo azzeccato tutte le mosse, andando dietro alle condizioni della pista che cambiavano rapidamente. Abbiamo anche avuto un po' di fortuna a uscire dal box nel momento giusto e con le gomme giuste».
L'ANALISI - Prove comunque utili in vista della gara: «Abbiamo lavorato non solo sul setting e le gomme ma anche sulla strategia. Abbiamo lavorato bene nel box, facendo sempre le mosse giuste. Abbiamo usato una messa a punto per poter sfruttare le gomme da tempo per due giri - ha detto ancora Rossi - È stata una cosa nuova ma ha funzionato. Sul tracciato c'erano zone asciutte e pozze d'acqua, per cui ho preso coraggio per spingere forte su quelle chiazze d'acqua. Per la gara vediamo domani, non siamo messi ancora benissimo, inoltre siamo in mezzo tra Pedrosa e Lorenzo. La prima fila però è molto importante. Oggi abbiamo girato in condizioni incredibili. Abbiamo lavorato bene e siamo stati anche fortunati. Era da due gare che partivo dietro e per la corsa di domani essere in prima fila è importante. La moto va abbastanza bene, almeno sull'asciutto. Molto dipenderà dal meteo. Se pioverà, abbiamo fatto solo una decina di giri sul bagnato per cui sarà utile il warm-up di domani. Ma ce la giocheremo».
LA FELICITÀ - A Sepang arrivano i primi segnali positivi. Dani Pedrosa ha conquistato la sua prima pole position da quando utilizza sulla sua Honda le gomme Bridgestone e il nuovo motore a valvole pneumatiche. Lo spagnolo della HRC ha strappato la pole dalle mani di Valentino Rossi con un giro velocissimo (2'01"548) proprio all'ultimo secondo: «Sono molto contento per questa prima pole con le Bridgestone - ha detto Pedrosa - È fantastico perchè quest'anno avevo fatto una sola pole. Le condizioni della pista erano difficili, ma col tempo poi la situazione è migliorata e l'asfalto si è asciugato. Ho provato a fare il massimo, in prova poi tutti siamo andati forte, le prestazioni sono simili per cui la prima fila era molto importante. Certo, oggi non abbiamo raccolto le informazioni che ci servivano per la gara. Se sarà asciutta siamo a posto, ma se è bagnata no. Dobbiamo vedere come sarà il meteo. Sarà cruciale fare una buona partenza. Sappiamo già quali gomme usare per la corsa e mi sento pronto».
AMAREZZA DUCATI - Nel box Ducati invece c'è un pò di amarezza. Casey Stoner infatti non è riuscito a girare con l'ultima gomma da tempo poiché i meccanici hanno perso troppo tempo al box per sostituire le gomme. L'australiano quindi non ha avuto il tempo per effettuare l'ultimo tentativo e partirà quindi dalla terza fila con il settimo tempo. «Non è stato un errore di calcolo, abbiamo sbagliato al box, mettendoci un minuto di troppo per cambiare le gomme nel momento cruciale delle qualifiche - ha spiegato Stoner - La pista migliorava, ero pronto a spingere ma ho perso la possibilità di fare l'ultimo giro per pochi secondi. Sono un po' dispiaciuto, qui abbiamo fatto tante pole e abbiamo una moto che può andare forte. I ragazzi hanno fatto un grande lavoro sulla moto tra ieri ed oggi e questa mattina sull'asciutto mi sentivo molto più a mio agio di venerdì. Potevamo fare la pole, la moto è a posto. Domani devo fare una bella partenza e vedere come andrà, ma non sarà facile. Non è impossibile, abbiamo la velocità per risalire, ma gli altri non devono scappare al via. Ho un buon passo, ma oggi è impossibile dire come andrà la gara. Le previsioni per domani danno pioggia che potrebbe rendere le cose più difficili. In ogni caso abbiamo un buon passo di gara anche sul bagnato quindi sono ragionevolmente fiducioso per entrambe le condizioni. Spero di riuscire a divertirmi».
LA SODDISFAZIONE - Al terzo posto si è invece piazzato Jorge Lorenzo con la Yamaha gommata Michelin: «Le condizioni erano strane oggi, con la pista bagnata all'inizio e poi asciutta - ha detto lo spagnolo - Ho girato con gomme da pioggia, le slick e poi quelle da qualifica. Ho dato il massimo, non potevo fare di più. Il terzo posto mi sta bene. Sono contento della prima fila, abbiamo un buon setting e domani possiamo divertirci».
I TEMPI
1) Pedrosa (Spa-Honda) in 2'01"548, alla media di 164,320 km/h; 2) Rossi (Ita-Yamaha) a 0"409; 3) Lorenzo (Spa-Yamaha) a 0"623; 4) Hayden (Usa-Honda) a 0"644; 5) Edwards (Usa-Yamaha) a 0"697; 6) Dovizioso (Ita-Honda) a 1"288; 7) Stoner (Aus-Ducati) a 1"405; 8) Capirossi (Ita-Suzuki) a 1"530; 9) De Puniet (Fra-Honda) a 1"562; 10) Hopkins (Usa-Kawasaki) a 1"636; 11) Vermeulen (Aus-Suzuki) a 1"723; 12) Toseland (Gbr-Yamaha) a 1"734; 13) West (Aus-Kawasaki) a 1"844; 14) Melandri (Ita-Ducati) a 2"287; 15) Nakano (Jap-Honda) a 2"453; 16) Guintoli (Fra-Ducati) a 2"830; 17) De Angelis (Rsm-Honda) a 3"131; 18) Aoki (Jap-Suzuki) a 3"287; 19) Elias (Spa-Ducati) a 3"572.
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