(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 gen -
Gli attuali vertici, spiega Asati nel comunicato, gia' dalla fine del 2008 hanno a disposizione tutti gli atti del noto procedimento in corso presso la procura del tribunale di Milano relativo ai dossier illegali che come emergerebbe dalla stampa riguarderebbero 4.000 persone, di cui crca 200-300 dipendenti del gruppo Telecom Italia e oltre 350 societa'. Secondo l'Associazione dei piccoli azionisti Telecom, 'l'occasione che si presenta al presidente Galateri, responsabile della governance complessiva del gruppo Telecom, e' quella, nel pieno rispetto tra l'altro di quanto previsto nel codice etico in vigore in Telecom italia, di prendere finalmente atto degli errori gestionali commessi nel passato e valutare anche i profili di conflitto di interessi che eventualmente emergessero, e contestualmente prendere cosi' concretamente le distanze, in un ottica di totale discontinuita', dalla passate gestioni'. Al termine di queste valutazioni Asati invita pertanto i vertici attuali e l'intero cda a valutare la possibilita'di avviare azioni di responsabilita' nei confronti di ex vertici e top manager, alcuni dei quali liquidati con somme importanti. L'Associazione presieduta da Franco Lombardi e' convinta che 'tale trasparenza di comportamenti costituirebbe il vero e inequivocabile scatto di orgoglio necessario a restituire, con gli interessi,immagine e credibilita' alla attuale rinnovata azione manageriale , anche agli occhi di tutti gli stockholders italiani ed esteri , costituendo un fondamentale punto di partenza per la valorizzazione dei titoli in borsa il cui andamento fino ad oggi ha penalizzato soprattutto i piccoli azionisti'.
Nessun commento:
Posta un commento