Presidente Cossiga,
Lei mi conosce dal 1992, quando il Prefetto Vincenzo Parisi - Capo della Polizia - ci ha presentato, in una circostanza tragica per la storia del nostro Paese.
Ho apprezzato la lucidità del Suo ricordo e le considerazioni che mi ha voluto esternare nella Sua telefonata di questa mattina.
Ero sicuro che prima o dopo sarebbe intervenuto in questa vicenda, che mi vede involontario protagonista.
Spero - anche col Suo autorevole contributo - che gli uomini delle Istituzioni e della politica sappiano riflettere su questa mostruosa mistificazione.
Lei sa bene che io - nella modestia delle mie funzioni - sono stato sempre e soltanto dalla parte dello Stato e non sono mai venuto meno al giuramento di fedeltà alla Costituzione ed alle sue Leggi.
Ho operato solo al servizio di valenti magistrati - Giudici e Pubblici Ministeri - nell'esclusivo fine di ricerca della Verità e di affermazione dei principi di Giustizia, anche nei confronti di chi è stato ingiustamente accusato di delitti che non aveva commesso.
Commosso Le rinnovo il mio grazie e La saluto, con i migliori sentimenti.
Gioacchino Genchi
Lei mi conosce dal 1992, quando il Prefetto Vincenzo Parisi - Capo della Polizia - ci ha presentato, in una circostanza tragica per la storia del nostro Paese.
Ho apprezzato la lucidità del Suo ricordo e le considerazioni che mi ha voluto esternare nella Sua telefonata di questa mattina.
Ero sicuro che prima o dopo sarebbe intervenuto in questa vicenda, che mi vede involontario protagonista.
Spero - anche col Suo autorevole contributo - che gli uomini delle Istituzioni e della politica sappiano riflettere su questa mostruosa mistificazione.
Lei sa bene che io - nella modestia delle mie funzioni - sono stato sempre e soltanto dalla parte dello Stato e non sono mai venuto meno al giuramento di fedeltà alla Costituzione ed alle sue Leggi.
Ho operato solo al servizio di valenti magistrati - Giudici e Pubblici Ministeri - nell'esclusivo fine di ricerca della Verità e di affermazione dei principi di Giustizia, anche nei confronti di chi è stato ingiustamente accusato di delitti che non aveva commesso.
Commosso Le rinnovo il mio grazie e La saluto, con i migliori sentimenti.
Gioacchino Genchi
ARCHIVIO GENCHI: COSSIGA, CONSULENTE HA RISPETTATO LA LEGGEROMA(ANSA) - (ANSA) - ROMA, 28 GEN - "Dopo aver ascoltato in tv Gioacchino Genchi ed avere letto tutto quanto è stato scritto su di lui e sulla sua attività sia di funzionario della Polizia sia di consulente di numerosissime procure, mi sono convinto che ...continua
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