..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

mercoledì 4 febbraio 2009

NEL GRANDE RISIKO DELLA COMUNICAZIONE TELECOM ASSET STRATEGICO

Perdura la crisi finanziaria, con i mercati che attraversano sempre una fase di depressione. Nonostante le “declamazioni” del World Economic Forum di Davos. Tuttavia la potenzialità dei nuovi grandi affari si intravede. Basta guardare, e non è un fatto di questi mesi, quello che sta succedendo nel settore delle telecomunicazioni, nel nuovo e avveniristico mondo dei media. Proprio sullo sfondo della grande crisi, al di là e al di qua dell’Atlantico, i grandi gruppi si stanno posizionando per quella che potrebbe essere la “grande guerra” per un nuovo “villaggio globale”, dove satelliti, piattaforme, digitale terrestre, sinergie tra cellulare e televisione sono in grado di ridisegnare completamente il pianeta della comunicazione e dell’informazione. Ha fatto scalpore (relativo) che Rupert Murdoch diventasse l’editore di The Wall Street Journal, dovrebbe oggi fare un poco più di sensazione l’interessamento di Yahoo! per The New York Times. Il fatto è che ormai siamo entrati in una nuova fase “esplosiva” dei media, dove si continuano a ridimensionare lo spazio dei quotidiani e si allarga sempre di più quello dei quotidiani on-line e delle televisioni che, con il tramonto del sistema analogico, diventano sempre di più canali tematici. Il vecchio “generalismo” di tv e quotidiani appare come una dimensione del secolo scorso.
E’ vero che la crisi finanziaria e le difficoltà del credito, vere cause della contrazione dei consumi, hanno un peso sui risparmi delle aziende nella pubblicità e nella vertiginosa caduta delle vendite dei giornali. Ma è altrettanto vero che questa crisi ...continua

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