Bancarotta pilotata per l'azienda Usa
Obama benedice l'intesa tra Fiat e Chrysler
La casa Bianca ha ufficializzato l'accordo tra Fiat e Chrysler. Le due case automobilistiche hanno trovato l'intesa e alle 18 in punto (ora italiana) il presidente Usa Barack Obama ha annunciato la firma. “Sono molto contento di affermare che l'intesa tra Fiat e Chrysler è stata raggiunta - ha detto - Con questa alleanza Chrysler avrà forti chance di successo. Oggi sono stati fatti i passi necessari per ridare a Chrysler una nuova vita”.
Insomma, superate le ultime difficoltà - compresa quella del negoziato con i creditori - il presidente degli Stati Uniti d'America ha dato il via alla fusione sciorinando dati e infondendo parole di speranza: "In questo modo salviamo 30mila posti di lavoro e molti altri nella filiera. E questa partnership sarà finanziata anche dal governo con 3-3,5 miliardi di dollari di aiuti. Ma ogni centesimo degli americani verrà restituito". Poi: "Questa è una chance non solo per sopravvivere, ma per prosperare nel mercato globale dell'auto. Grazie alla tecnologia Fiat che ci consentirà di produrre auto pulite". Nei dettagli la casa automoblistica americana farà ricorso a una “bancarotta chirurgica che durerà fra i 30 e i 60 giorni”...continua
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