Nonostante la forte pioggia di ieri pomeriggio e questa mattina, la seconda gara del mondiale MotoGP è iniziata sotto il sole di Motegi che ha riscaldato la pista giapponese regalando una classifica finale che ha riportato il sorriso sul volto di parecchi piloti.
Primo fra tutti sicuramente lo spagnolo Jorge Lorenzo che dopo una partenza non proprio perfetta è riuscito a prendere il giusto ritmo recuperando posizioni su posizioni fino a conquistare la leadership della corsa davanti al compagno di squadra Valentino Rossi.
Sul podio anche l'ancora infortunato Dani Pedrosa, primo tra i piloti Honda e grande protagonista di questo secondo appuntamento in calendario, autore di qualche bel sorpasso nei confronti del rivale di casa Fiat Yamaha Team.
Solamente quarto il vincitore di Losail, Casey Stoner, anche lui partito allo start non nel migliore dei modi. Alla fine il ducatista ha vinto la battaglia con Vermeulen e l'ex compagno di squadra Marco Melandri che si è dovuto accontentare del sesto posto alle spalle di Andrea Dovizioso.
A completare la Top 10 ci pensano invece l'altro italiano Loris Capirossi (settimo), il finlandese Mika Kallio (ottavo), James Toseland (nono) e Chris Vermeulen (decimo).
Da segnalare l'incidente al via che ha causato il ritiro di Hayden e Takahashi per colpa di quest'ultimo che, preso dall'eccessiva foga, ha centrato in pieno il posteriore della Desmosedici guidata dallo statunitense.
A questo punto la classifica generale di campionato vede un nuovo leader in testa, Jorge Lorenzo. Grazie al podio di Losail ed alla vittoria di oggi il giovane talento spagnolo comanda a quota 41 punti, uno in più rispetto al compagno di squadra Valentino Rossi, mentre Stoner scivola al terzo posto con 38 punti in totale.
Ancora una conferma per Andrea Dovizioso, quarto in classifica generale a quota 22, davanti al compagno di squadra Dani Pedrosa che ha raggiunto quota 21.
In classe 125 seconda vittoria consecutiva per l'abruzzese Andrea Iannone (Aprilia), che ha battuto, dopo una rincorsa d'altri tempi, Simon (Aprilia) ed un sempre più convincente Pol Espargaro (Derby).
L'attuale classifica generale vede dunque in testa il pilota italiano con 37.5 punti, davanti allo stesso Simon con 30, e a Pol Espargaro con 22.5. Completano la top five Sandro Cortese con 18 e Stefan Bradl con 17.
Nella 250 non è bastato partire in pole a Marco Simoncelli. Il dolore alla mano destra è forte, ma non spiega tutto: l'iridato è stato penalizzato dalla rottura del cerchio anteriore, chiudendo addirittura al 17° posto con un giro di ritardo. La gara è stata un monologo di Alvaro Bautista (Aprilia), che ha preceduto Aoyama (Honda), staccato di 5"889. Buon risultato per Mattia Pasini, terzo a 21"832. Per il romagnolo finalmente una gara all'altezza del suo talento. Solo 11° Hector Barbera, vincitore in Qatar.
La classifica generale vede dunque in testa Alvaro Bautista con 34 punti, seguito dal giapponese Hiroshi Aoyama ad un solo puntodi distanza (33), terzo l'altro spagnolo Hector Barbera a quota 30. Ancora senza punti il campione in carica Marco Simoncelli.
Conclusione:
Tre classi che stanno, pioggia a parte, offrendo uno spettacolo molto più omogeneo rispetto allo scorsa stagione, con classifiche sempre più corte e protagonisti che si scambiano il ruolo gran premio dopo gran premio. Avanti, bene, così.
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