Calciopoli, udienza Martino
Calciopoli, controesame Martino
Calciopoli, controesame Martino parte II
Alcuni passaggi chiave del controesame Martino che non leggerete MAI sui quotidiani nazionali.
Bonatti: «Che a lei risulti, Bergamo e Pairetto avevano mai dato indicazioni agli arbitri perché favorissero una piuttosto che un’altra squadra?»
Manfredi: «Mai».
Bonatti: «E’ categorico su questo punto?»
Manfredi: «Assolutamente».
Prioreschi: «Ad un certo punto i carabinieri la pressano un po’ sulla storia del sorteggio. Le dicono apertamente, risulta dai verbali, che per quello che era emerso dalle indagini, i sorteggi erano truccati. Mi dice di che cosa era stato portato a conoscenza da parte dei carabinieri?»
Teresa Casoria: «Prima che lei rispondesse, che cosa le hanno detto i carabinieri?»
Manfredi: «Non lo so, non mi ricordo… Mi viene chiesto come fosse possibile truccare il sorteggio e io rispondo con in discorso dell’ammaccatura…».
Pressato sulla necessità di riferire cosa gli avessero detto i carabinieri, Manfredi: «Su che base lo dicevano non lo so».
Casoria: «Avvocato, gli hanno detto che pensavano che fosse truccato».
Martino: «Mi hanno detto: “il sorteggio è truccato, come si può truccare?”».
Prioreschi: «Ecco. Ho capito. Hanno dato per scontato che… è normale che quando si sente una persona informata sui fatti, “siccome il sorteggio è truccato, adesso tu ci dici come è truccato”».
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