Se un giorno qualunque uno di voi si alzasse la mattina, e ascoltasse al telegiornale, o leggesse su internet, o su un quotidiano, che in un processo a caso svolto in un tribunale qualsiasi, un avvocato di una delle parti civili in causa, di sua volontà o consigliato da qualcuno di più autorevole, dicesse ad uno degli imputati "Fai quello che ti diremo, posso prometterti in cambio uno sconto di pena", come reagireste? Credo non tanto bene.
Tranquilli, non si sta parlando di mafia o segreti di Stato, o almeno credo, è un qualcosa che riguarda quello che ci hanno raccontato essere lo scandalo degli scandali più scandalosi della storia del calcio, ma di cui si sono dimenticati di parlarcene a seguire per provare a capire tutti insieme cosa fosse tutta quella montagna di fogna nascosta dall'imponente figura di Luciano Moggi.
Su questo sito non è la prima volta che vi raccontiamo notizie che altrove non avreste mai letto probabilmente, e ancora oggi abbiamo qualcosa da raccontarvi, qualcosa che difficilmente domani troverete sui maggiori organi di stampa italiani.
Nella giornata di oggi, 30 ottobre 2009, è ripreso per l'ennesima volta, fra una sospensione per richieste di ricusazione e altri intoppi vari, l'eterno processo di Napoli su calciopoli, e i giochi d'artificio non sono mancati, come avrete capito.
L'avvocato di Pairetto, Giorgio Merlone, ha depositato un documento che non potrà passare inosservato: "Riferisco un fatto accaduto per la prima volta nella mia professione. Ho appreso che il giorno 15 giugno scorso, l'avv.Catalanotti, difensore di una parte civile (Brescia, n.d.r.), ha convocato il mio assistito utilizzando un comune amico, il dottor Pairetto non sapeva con chi andava a parlare. Catalanotti ha suggerito al mio assistito di adottare un contegno processuale collaborativo al fine di evitare una pesante condanna a suo carico: ritengo che sia fondamentale valutare la sussistenza. Leggo quindi l'esposto inviato al consiglio dell'ordine di Milano". Proveremo a rendere consultabile immediatamente tale esposto non appena possibile.
I primi dubbi che saltano in mente a chi legge quanto sopra riportato quali potrebbero essere: quale soggetto di un procedimento penale può fare questo tipo di offerte? Non è un tentativo di corruzione ciò di cui Merlone parla? Le risposte, se non le trovate già in questo pezzo, ma parziali in quanto l'idea di chi scrive è più o meno evidente, si spera non tarderanno ad arrivare.
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