..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

sabato 6 marzo 2010

BARCLAYS PREMIER LEAGUE

PRESSIONI
Che l'Arsenal fosse una grande squadra, in grado di mettere pressione sulle due favoritissime del torneo, lo si era intuito fin dalla scorsa stagione. Quest'anno, e dopo le partenze di Touré e Adebayor, in molti sostenevano che la politica di Wenger non potesse avere un futuro vincente. Le conseguenti sconfitte (doppie) con Chelsea e Manchester United confermavano di fatto (e sul campo) la non possibilità per i rossi di Londra di competere per il titolo. Ma il calcio è strano, e per questo meraviglioso, e oggi pomeriggio, nell'anticipo del ventinovesimo turno, Fabregas e compagni potranno, con una vittoria sul Burnley, guardare dal gradino più alto tutte e venti le formazioni della Premier; aspettando naturalmente lo United.
Parola d'ordine: mettere pressione alle due capofila.
Questo è quello che vuole, almeno per il momento, il calendario, con l'Arsenal che scenderà in campo due ore e mezza prima del Manchester impegnato al Reebok Stadium. Una vittoria per gli uomini di Wenger consentirebbe di toccare quota 61, scavalcando Rooney e compagni e apparigliando i Blue's.
Il Chelsea, impegnato domenica in FA Cup contro lo Stoke, osserverà un turno di riposo, sperando in un passo falso delle due principali antagoniste.
Il Manchester, invece, giocherà consapevole del risultato dei Gunners, in un campo non difficile ma con gli uomini di Owen Coyle impegnati nella lotta per non retrocedere.
Per i vari impegni di FA Cup presenti nel week-end, saranno solo quattro le gare di Premier, tutte utili, però, nel mettere pressione a chi, impegnato, dovrà guardare seduto comodamente a casa.
Tra queste sarà di fondamentale importanza la gara di Upton Park tra i padroni di casa del West Ham e il Bolton. Una vittoria per gli Hammers significherebbe "volare" a quota 30, mettendo, anche in questo caso, pressione su Wolverhampton (impegnato come detto contro lo Utd) e Hull City, quest'ultimo impegnato domenica pomeriggio nella difficilissima trasferta di Goodison Park contro l'Everton.
Per quel che concerne la lotta per l'accesso alla prossima Champions League, il Liverpool (nel "monday night") avrà la possibilità di portarsi al quarto posto in solitaria, approfittando del momento a dir poco difficile del Wigan e mettendo pressione a Tottenham e Manchester City.
Un turno "povero" nel numero di partite, ma sicuramente "ricco" per quel che concerne emozioni e possibilità di dare un senso alla propria stagione.
In chiusura un pensiero non può non andare ad Aaron Ramsey, uscito dalla gara contro lo Stoke con tibia e perone fratturati. Fabregas e compagni, da adesso al termine della stagione, dovranno fare a meno del talentuso centrocampista gallese, che secondo i medici, e dopo l'intervento perfettamente riuscito, dovrà stare fuori dai campi per almeno 6/9 mesi.
In settimana Arséne Wenger ha dichiarato, sul sito ufficiale della squadra, che Aaron sarà la ragione in più per credere nella vittoria finale; c'è da scommettere che l'intero ambiente farà di tutto per vincere.
Nel mio piccolo auguro ad Aaron una pronta guarigione, con la speranza di rivederlo a fine 2010 più forte di prima. Get Weel Soon Aaron.
Ora silenzio, lo spettacolo sta per cominciare.
GLMDJ

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