A meno sette partite dalla fine, Manchester United, Chelsea e Arsenal sono finalmente con lo stesso numero di partite giocate (31), e in soli due punti di differenza.
Sabato 27 marzo, con ancora 42 giorni dalla fine del campionato, potrebbe, però, risultare l'ennesima tappa fondamentale per i sogni di gloria delle tre regine d'Inghilterra.
Arsenal e United si giocheranno le proprie carte in trasferta, rispettivamente a Birmingham e Bolton, mentre i Blues saranno di scena a Stamford Bridge contro l'Aston Villa, in un succoso anticipo di quella che sarà una delle semifinali in programma a Wembley della FA Cup.
Inutile sottolineare che l'unico risultato utile per le tre contendenti sarà la vittoria, così come importante saranno gli orari in cui scenderanno in campo.
Il Chelsea, insieme all'Arsenal, darà il via al suo match alle 15 (le 16 italiane), contro una delle squadre più difficili dell'intera Premier. L'Aston Villa di Martin O'Neill in settimana ha buttato al vento due partite di fondamentale importanza per quel che concerne la lotta per il quarto posto, pareggiando le sfide al Villa Park contro Sunderland (il 24/03) e Wolverhampton (il 20/03). Ma è altresì vero che i Villans hanno sempre condizionato, e non poco, il gioco dei diretti avversari: ripartenze e rottura del gioco nella zona nevralgica del campo. Per Ancelotti e compagni non sarà semplice scardinare l'intelaiatura costruita dal tecnico irlandese, ed un ulteriore risultato negativo potrebbe essere fatale per la conquista del quarto titolo.
L'Arsenal delle meraviglie sarà ospite al St. Andrews, con la chiara intenzione (leggere le ultime dichiarazioni di Wenger) di proseguire il cammino straordinario che ha portato i Gunners a giocarsi il campionato. Anche il Birmingham, come l'Aston Villa, sarà squadra non semplice da affrontare, soprattutto tra le mura amiche dove in questa stagione ha perso in sole due occasioni ed entrambe a settembre: contro Bolton e Aston Villa. Di contro, per gli uomini di Alex McLeish, c'è il periodo poco positivo: 3 sconfitte, un pareggio e una sola vittoria (contro il già retrocesso Portsmouth) nelle ultime cinque gare disputate. Sarà arrivato il momento della terza sconfitta casalinga?
Lo United scenderà in campo con i risultati di Chelsea e Arsenal già a referto, e le pressioni potrebbero essere notevoli. Gli uomini di Owen Coyle, inoltre, potranno giocare in piena tranquillità, visti gli otto punti che li separano dalla zona retrocessione, e il Reebok Stadium sarà un'ulteriore arma in più. E se tutto questo potrebbe non bastare per mettere in difficoltà Rooney e compagni, ci sarà anche la presenza di Jack Wilshere, il giovanissimo talento inglese di proprietà dell'Arsenal: un Gunners in campo contro lo United.
Il resto della giornata? Questa volta basta così, ora silenzio, lo spettacolo della Premier sta per cominciare.
GLMDJ
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