..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

domenica 28 marzo 2010

REPORT: BIRMINGHAM CITY 1-1 ARSENAL

Fa rabbia prendere un gol nei minuti di recupero, c'è rammarico nel pensare alle occasioni avute dopo il vantaggio scaturito da un eurogol di Samir Nasri, ma c'è ancora tanto da giocare prima di perdere ogni speranza per la conquista del quattordicesimo titolo.
Questo il sunto della maledetta trasferta di Birmingham di ieri pomeriggio. E' stata una partita difficile come si prospettava, e la buona organizzazione dei padroni di casa ha fatto soffrire più del dovuto il gioco degli uomini di Wenger. Poi, come solo i campioni sanno fare, al minuto 81' Samir Nasri ha deciso che era ora di cambiare le sorti dell'incontro: palla recuperata sull'out di destra, cambio di direzione e accentramento fino ad arrivare al limite dell'area, botta secca di interno destro e pallone che si insaccava nell'angolino alla destra di Hart.
Sarebbe stata la settima vittoria consecutiva in campionato, sarebbero rimasti invariati i punti di distanza da Chelsea e Man Utd, sarebbe bastato buttare dentro una delle due ripartenze avute dopo il vantaggio del talento francese, invece è bastato un pallone "stupido" che non ne voleva sapere di uscire dal limite dell'area di rigore di Almunia per rendere amaro un pomeriggio che stava diventando incredibilmente importante.
Ma di pomeriggi importanti, da qui alla fine, ce ne saranno ancora molti, a partire dal prossimo, quando Manchester United e Chelsea si incontreranno all'Old Trafford e l'Arsenal sarà impegnato all'Emirates Stadium contro il Wolverhampton.
In mezzo una partita (Barcellona - 1/4 di finale di Champions League) per continuare a credere di essere i migliori, per dimostrare a se stessi che un passo falso è umano, per fare vedere al mondo intero che il progetto di Arséne Wenger va avanti e non è utopia.
Noi siamo con Voi, e Voi ci state regalando un sogno ...Come on Gunners, because a dream cannot be stopped.

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