..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

martedì 11 gennaio 2011

CERVELLI

Che il punto di non ritorno fosse ormai un fatto acquisito ne avevo scritto qui, e l'udienza, l'ennesima all'interno dell'aula 216, andata in "onda" questo pomeriggio ha confermato puntualmente la morte del calcio italiano.
Una volta, ben piazzato all'interno delle teste del sentimento popolare, c'era il "vento del nord", Moggi che comprava gli arbitri, la Juventus che aveva il controllo degli stessi e del mercato, e poco importava guardare cosa succedeva in campo ogni maledetta domenica; la Juventus vinceva perché rubava, punto.
Quei "cervelli" lì non li cambi più, c'erano, ci sono, ci saranno.
Oggi, dall'altra parte del fiume, ci sono quelli che vedono tutto e il contrario di tutto: il Milan che aveva arbitri, l'Inter che aveva arbitri, la Roma che aveva arbitri, pure Narducci aveva arbitri, e poco importa guardare cosa succede in campo ogni maledetta domenica; anche gli altri rubano, punto.
Quei "cervelli" lì, quelli che si vantavano di garantismo e giustizia, ora attaccano, senza esclusione di colpi; non c'erano, ci sono, ci saranno.
Che bello sport il calcio italiano; complimenti a tutti, vivissimi.

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