Ha vinto il migliore, Ready Cash, in 3'14"59 (1'12"1), quello che ha dato dimostrazione a partire dal Bretagne di una condizione psicofisica impressionante. Ha vinto distaccandosi in maniera netta ed imbarazzante sul finire dell'ultima, lasciando sul posto il favorito Maharajah. Bene anche quest'ultimo, molto bene, e capace di recuperare qualche lunghezza al vincitore negli ultimi metri di corsa. Ottima terza Olga du Biwetz, che ha confermato una condizione al diapason.
Capitolo Lana.
E' partita alla grandissima, scivolando subito in testa e comandando il plotone dei diciotto. Si è arresa, per aver perso la camminata, ai 1500 finali, dopo percorso in 1'12. Nessun giudizio sul risultato finale, solo considerazioni positive. Perché era importante fare parte del gruppo, era importante fare esperienza in quello che sarà, questo è l'augurio, il futuro prossimo. Poi quel chilometro abbondante davanti a tutti è stato sinonimo di personalità, e anche questa, il prossimo anno, sarà una marcia in più.
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