..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

domenica 30 gennaio 2011

REPORT: ARSENAL 2-1 HUDDERSFIELD TOWN

Andiamo al quinto turno di FA Cup (il sorteggio di pochi minuti fa ci ha abbinato al Leyton Orient, gara da giocare al Brisbane Road), dopo aver battuto l'Huddersfield Town (un ottimo Huddersfield) con merito, sia perché più superiori tecnicamente, sia perché in dieci uomini per tutto il secondo tempo (e qualche minuto del primo) abbiamo avuto la forza di credere che la qualificazione si dovesse decidere ad Islington. E così è stato. Abbiamo patito (molto) nella fase iniziale della ripresa, quando i Terriers hanno profuso il massimo sforzo per recuperare il gol di Bendtner (il secondo gol nelle ultime due gare). Lee ha trovato il pari, con un colpo di testa su cui Almunia (oggi ottimo) nulla a potuto, e a quel punto, con l'ingresso del capitano in campo, l'Arsenal ha fatto capire che voleva la vittoria, che avrebbe fatto di tutto, seppur in inferiorità numerica, per passare il turno. A cinque dalla fine l'episodio che ha dato la svolta al match: rigore per fallo sul danese #52. E Cesc Fabregas non ha sbagliato, spiazzando Ian Bennett e portando i Gunners al quinto turno. Andiamo al quinto turno
con un po' di amaro in bocca, per l'infortunio muscolare capitato alla mezz'ora del primo tempo a Samir Nasri.
Il primo bollettino medico fa storcere il naso: bicipite femorale. Tempi di recupero dalle due (se il danno non è di grado uno) alle tre settimane. In pillole: salta l'andata con il Barcellona. Poi c'è sempre il bicchiere mezzo pieno, e allora il sospiro di sollievo arriva sincero, perché il danno poteva essere più grave, perché perdere il talento francese per un periodo superiore a quello momentaneamente indicato sarebbe stato senza dubbio peggio.
E allora non resta che fare gli auguri di pronta guarigione a Samir, concentrarsi per la gara con l'Everton e proseguire con fiducia e convinzione un cammino che fino a questo momento ci vede competitivi su tutti i fronti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

hai fatto bene a far notare come abbia giocato bene Almunia. E' stato veramente un signor professionista.
Queste sono cose positive per il team e sono contento per lui, che meritava di vestire ancora la nostra maglia.
Per il resto tutto giusto... e' perfetto.

Unknown ha detto...

Almunia l'ho sempre valutato una persona seria, che lavora, che cerca di offrire sempre il massimo. In campo l'ho sempre visto concentrato, attento, con la testa nella partita. Poi ha dei limiti, come tutti, come chiunque. Ma è un uomo da ammirare: mai una parola, mai un problema; allenarsi e farsi trovare pronto.
D'accordissimo con te.