Un'altra notte è passata, ed ora siamo più vicini all'appuntamento, alla sfida, al confrontarci con chi, come noi, ha fatto di una filosofia un credo calcistico, dentro e fuori il rettangolo di gioco.
Stampa, addetti ai lavori e bookmakers ci vedono nettamente sconfitti, eliminati ancor prima di giocare. Tutto può essere, ci mancherebbe, e se si guarda al passato le cifre dicono che hanno ragione loro: nelle cinque sfide di Champions League disputate non siamo mai stati in grado di batterli, uscendo sconfitti per ben tre volte. Nel 1999 pareggiammo al Camp Nou per 1-1, salvo poi essere sconfitti ad Highbury per 4-2. Nel 2006, a Parigi, nella maledettissima finale, il risultato fu di 2-1 per Ronaldinho e compagni, una finale persa dopo aver dominato in lungo e in largo tutta la manifestazione. Una finale persa negli ultimi dieci minuti e dopo essere andati per primi in vantaggio nonostante l'inferiorità numerica patita dopo appena sette minuti di gioco. Lo scorso anno l'ultimo confronto: 2-2 all'Emirates e 4-1 a Barcellona. E proprio su quest'ultimo confronto, evidentemente, gli opinionisti basano le proprie convinzioni su chi passerà, anche quest'anno, il turno.
Evidentemente dimenticano alcuni particolari che, per nostra fortuna e a prescindere dall'esito finale del doppio confronto, saranno diametralmente opposti rispetto a dodici mesi fa. Uno su tutti? La formazione, la nostra formazione. Questo dettaglio sarà ben visibile domani sera, quando in campo scenderanno coloro che lo scorso anno, causa infortuni, hanno dovuto assistere all'incontro in tribuna o peggio ancora sul divano di casa."A da passà ‘naltra nuttata", ci troviamo domani.
2 commenti:
.....Andiamo Gunners...fateli tornare sulla Terra....
Più che altro sarebbe fantastico volare noi nel cielo di Wembley... AFC!!
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