DAL CUORE NON SI SCAPPA..... RIMARRAI PER SEMPRE!! Io sono un campione questo lo so È solo questione di punti di vista In questo posto dove io sto Mi chiamano Marco, Marco il ciclista Ma è che alle volte si perde la strada Perché prima o poi ci sono brutti momenti Non so neppure se ero un pirata Strappavo la vita col cuore e coi denti E se ho sbagliato non me ne son reso conto Ho preso le cose fin troppo sul serio Ho preso anche il fatto di aver ogni tanto Esagerato per sentirmi più vero
E ora mi alzo sui pedali come quando ero bambino Dopo un po’ prendevo il volo dal cancello del giardino E mio nonno mi aspettava senza dire una parola Perché io e la bicicletta siamo una cosa sola E mi rialzo sui pedali ricomincio la fatica Poi abbraccio i miei gregari passo in cima alla salita Perché quelli come noi hanno voglia di sognare E io dal passo del Pordoi chiudo gli occhi e vedo il mare E vedo te…e aspetto te…
Adesso mi sembra tutto distante La maglia rosa e quegli anni felici E il Giro d’Italia e poi il Tour de France Ed anche gli amici che non erano amici Poi di quel giorno ricordo soltanto Una stanza d’albergo ed un letto disfatto E sono sicuro di avere anche pianto Ma sono sparito in quell’attimo esatto
E ora mi alzo sui pedali all’inizio dello strappo Mentre un pugno di avversari si è piantato in mezzo al gruppo Perché in fondo una salita è una cosa anche è normale Assomiglia un po’ alla vita devi sempre un po’ lottare E mi rialzo sui pedali con il sole sulla faccia E mi tiro su gli occhiali al traguardo della tappa Ma quando scendo dal sellino sento la malinconia Un elefante magrolino che scriveva poesie Solo per te… solo per te…
Io sono un campione questo lo so Un po’ come tutti aspetto il domani In questo posto dove io sto Chiedete di Marco, Marco Pantani.
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DAL CUORE NON SI SCAPPA..... RIMARRAI PER SEMPRE!!
Io sono un campione questo lo so
È solo questione di punti di vista
In questo posto dove io sto
Mi chiamano Marco, Marco il ciclista
Ma è che alle volte si perde la strada
Perché prima o poi ci sono brutti momenti
Non so neppure se ero un pirata
Strappavo la vita col cuore e coi denti
E se ho sbagliato non me ne son reso conto
Ho preso le cose fin troppo sul serio
Ho preso anche il fatto di aver ogni tanto
Esagerato per sentirmi più vero
E ora mi alzo sui pedali come quando ero bambino
Dopo un po’ prendevo il volo dal cancello del giardino
E mio nonno mi aspettava senza dire una parola
Perché io e la bicicletta siamo una cosa sola
E mi rialzo sui pedali ricomincio la fatica
Poi abbraccio i miei gregari passo in cima alla salita
Perché quelli come noi hanno voglia di sognare
E io dal passo del Pordoi chiudo gli occhi e vedo il mare
E vedo te…e aspetto te…
Adesso mi sembra tutto distante
La maglia rosa e quegli anni felici
E il Giro d’Italia e poi il Tour de France
Ed anche gli amici che non erano amici
Poi di quel giorno ricordo soltanto
Una stanza d’albergo ed un letto disfatto
E sono sicuro di avere anche pianto
Ma sono sparito in quell’attimo esatto
E ora mi alzo sui pedali all’inizio dello strappo
Mentre un pugno di avversari si è piantato in mezzo al gruppo
Perché in fondo una salita è una cosa anche è normale
Assomiglia un po’ alla vita devi sempre un po’ lottare
E mi rialzo sui pedali con il sole sulla faccia
E mi tiro su gli occhiali al traguardo della tappa
Ma quando scendo dal sellino sento la malinconia
Un elefante magrolino che scriveva poesie
Solo per te… solo per te…
Io sono un campione questo lo so
Un po’ come tutti aspetto il domani
In questo posto dove io sto
Chiedete di Marco, Marco Pantani.
http://www.youtube.com/watch?v=ffssywdmG_w&feature=related
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