..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

giovedì 24 febbraio 2011

LORO, QUELLI CHE HANNO UNA MORALE

Che il "Mundo Deportivo" ci facesse una prima pagina era scontato, d'altronde sono sempre i primi a fomentare "notizie". Ma ora ci si mette pure il presidentissimo dei catalani, al secolo Sandro Rosell. La tematica è quella affrontata nei giorni scorsi qui, e qui, e la cosa, più passano i giorni, è sempre meno digeribile dalle parti di Barcellona.
Le parole, invece, stanno superando il buon gusto, e l'occasione per fare silenzio, da quelle parti, è diventata utopia.
Pensa da che pulpito. Un'estate si e l'altra anche, da quasi sette anni, dalle parti di Barcellona non si fa altro che mettere in giro notizie sul ritorno del figliol prodigo alla casa madre. Appena finisce la stagione regolare, Cesc Fabregas è sulla bocca di tutti, su tutti i giornali sportivi, in tutte le notizie che riguardano il calcio mercato.
E tutti, catalani compresi, a dire che è fatta, che Fabregas vuole tornare a casa, che il Barcelona l'attende a braccia aperte, e che Arséne Wenger dovrebbe avere la sensibilità di lasciarlo partire, perché lui, Cesc, a Londra non vuole più stare.
Poi, regolarmente, ogni fine agosto il #4 dei Gunners è pronto a cominciare una nuova stagione con la maglia dell'Arsenal, con i gradi di capitano, ed ecco che dalla penisola iberica si trasformano improvvisamente tutti in quella volpe, tanto golosa dell'uva.
Lo scorso anno l'apoteosi. Con la Spagna campione del mondo, durante i festeggiamenti, ecco spuntare le "furie blaugrana" con una maglietta del Barça, messa sulle spalle di Fabregas.
Ora dico: e queste persone stanno a parlare di morale?
L'appuntamento per saperlo è già fissato: estate 2011.

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