Antonio Conte sarà il nuovo allenatore della Juventus. Lo dicono tutti, lo scrivono tutti, e anche lo stesso tecnico salentino, attraverso un'intervista rilasciata sulle pagine di Tuttosport, non lascia molti dubbi a riguardo: "Bisogna onorare la maglia, i tifosi, rispettare la società. Quindi sino all'ultimo giorno ci vuole professionalità e attaccamento ai colori. Questi sono i requisiti necessari per fare bene. E non transigo.".
Su come la penso riguardo l'esonero di Luigi Delneri ho già espresso il mio pensiero qui, e dal quale non mi discosto di un centimetro. Però, nella vita come nel calcio, bisogna prendere atto di quel che sarà e non di quello che è stato o che poteva essere, ecco perché, nonostante tutto, credo che il lavoro fatto dal tecnico di Aquileia servirà a colui che è stato, da giocatore, capitano della squadra bianconera, un lavoro serio e professionale dal quale Mister Conte dovrà saper sfruttare ogni lato positivo e cancellare quel che è stato negativo. In pillole: c'è bisogno di pazienza e fiducia, a 360°.
La Juventus non potrà nell'immediato essere vincente, vuoi perché il gruppo ha la necessità fisiologica di formarsi, vuoi perché anche quest'anno la società ha deciso di puntare su di un nuovo tecnico, vuoi perché, particolare poco trascurabile, ci sono sempre gli avversari.
E' una questione di percorsi, del dover costruire su basi solide quel che sarà il domani, di non doversi inventare stregoni per soddisfare esigenze (effimere) che la piazza pretende, senza rendersi minimamente conto di quanto bello e unico sia nascere, crescere e diventare un giorno competitivi, e magari pure vincenti, perché sia chiaro: si gioca sempre e comunque per quello, vincere.
Vista con occhi da esterno spero che questa nuova avventura si basi sulla pazienza, sul saper aspettare, sul far crescere un gruppo, uno staff, che domani possa raccogliere quel che oggi sarà seminato. Per far questo sarà necessario, da parte di tutti, remare nella stessa direzione, senza grandi aspettative immediate, senza il dover sempre ascoltare che la Juventus deve solo vincere.
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