..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

sabato 3 dicembre 2011

REPORT: WIGAN ATHLETIC 0-4 ARSENAL

Impressionanti, sotto tutti i punti di vista. Abbiamo dominato un match che a risultato acquisito poteva sembrare facile, ma non lo era, giocando un football sincero, fatto di pragmatismo e qualità, senza troppi fronzoli, usando le armi che in questa stagione hanno di fatto cambiato radicalmente il nostro modo di scendere in campo e di affrontare l'avversario. Oggi, per tutti coloro che nell'ultimo periodo si sono spinti a sostenere che senza Robin van Persie (come se giocasse per chissà quale altra squadra) l'Arsenal non sarebbe stato in grado di trovare un degno sostituto in zona gol, abbiamo mandato in rete ben quattro giocatori diversi: Arteta, Vermaelen, Gervinho e proprio van Persie. Quattro gol che hanno confermato l'ottima salute della squadra, che hanno giustificato le scelte di Wenger in Carling Cup, che ci portano a respirare nuovamente l'aria della zona Champions, giunta a soli due punti di ritardo.

La solidità della squadra, pur costatando che incontravamo il peggior attacco della Premier, c'ha consentito di chiudere il match senza subire gol, permettendoci di oliare ancora meglio l'affiatamento dei singoli e le misure dei reparti. Bene, davvero bene tutti, e ottimi presupposti futuri se si guarda con attenzione il quarto gol realizzato: Walcott che invece di tirare aspetta il suo Capitano per fargli realizzare il quattordicesimo gol in campionato. La gioia successiva alla rete realizzata fa capire in quale ambiente e con quale spirito i ragazzi stanno vivendo questa stagione, con van Persie che rivolge ai Gooner arrivati a Wigan l'invito a celebrare la generosità di Walcott. Tutto magicamente bello ed emozionante. 
Martedì saremo impegnati in terra di Grecia, nell'ultima partita del girone F di Champions League, e anche in questo caso le scelte di Wenger saranno determinanti per proseguire la stagione centellinando energie e uomini, portando in un match inutile ai fini della classifica coloro che fino ad oggi non hanno trovato spazio in prima squadra, e che avranno la voglia e la determinazione per far vedere a Wenger che potrà contare anche su di loro.

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