Il campionato conobbe un finale molto avvincente: grazie ad un gol segnato allo scadere dello scontro diretto, il rinnovato Arsenal centrò il suo primo titolo dopo diciotto anni, a spese di un Liverpool capace di rimontare in un mese quindici punti di svantaggio e di piazzare il sorpasso ad una gara dalla fine.
Il 10 maggio, al termine della quartultima giornata, i Gunners potevano vantare cinque punti di vantaggio sui Reds: di lì in poi la capolista iniziò a balbettare perdendo in casa col Derby County il 13 maggio e pareggiando, dopo quattro giorni, contro il Wimbledon. Tali avvenimenti favorirono l'avanzata del Liverpool che, alla vigilia dello scontro diretto, si trovò solo in testa con tre punti di vantaggio e una differenza reti favorevole (l'Arsenal, per sperare nella vittoria titolo avrebbe dovuto vincere con almeno due reti di scarto). L'incontro, giocato ad Anfield e rinviato al 26 maggio per problemi logistici legati alla strage di Hillsborough, vide l'Arsenal passare in vantaggio all'inizio del secondo tempo con Smith (che segnando tale rete si assicurerà il titolo di capocannoniere del torneo) per poi trovare il gol del 2-0 a venticinque secondi dal fischio finale, grazie ad un contropiede di Michael Thomas.