Ora ci mancava il calcio-scommesse, e non quello primi anni ottanta, ma quello moderno, quello dove attraverso le agenzie di scommesse (legali o illegali poco importa) vengono effettuate, secondo le procure, giocate di tipo "anomalo".
Ora. Di quanto sta accadendo nell'ennesima estate che il calcio ricorderà come quella capace di mettere dei freni (??) ad un sistema andato fuori controllo poco mi interessa, ma una considerazione non posso evitare di farla.
Sembra che all'improvviso i responsabili di determinate, ma ancora non provate, situazioni all'interno del mondo pallonaro siano un gruppo di tesserati (i nomi non li faccio, a quello ci pensano, come sempre, le varie testate giornalistiche), qualche amico di merenda e "cellule" stipate nelle zone ad est del vecchio continente.
Nel leggere a destra e a manca, la stampa ci da la sensazione che questi millantatori (la storia sembra ripetersi in maniera ciclica e sempre e naturalmente d'estate) abbiano avuto in mano gli esiti di determinati risultati di calcio per far fruttare il proprio portafoglio.
Non entro nel merito dei particolari emersi in questi ultimi giorni, ma risalgo alla radice, e mi domando: possibile che, in caso di "gioco anomalo" (termine usato per definire un congruo movimento di denaro su di una singola partita), nessuna autorità abbia la competenza di fermare il tutto e chiedere adeguate risposte in merito?
Possibile che le procure, la FIGC, il Coni, non abbiamo, sui propri campionati di competenza, alcuna informazione, o denuncia, in merito ad eventuali sospetti sul denaro che viene fatto confluire su questa o quella partita?
E come mai queste agenzie, che svolgono il proprio mestiere intascando i denari degli scommettitori, non hanno adeguati paletti per evitare giocate fuori controllo?
E soprattutto: perché la stampa invece di puntare il dito contro questo o quello non inizia ad informare la gente su cosa siano diventate, e che potere hanno oggi, le agenzie di scommesse?
Interessi? Convenienze? Questo spetterà a chi di dovere scoprirlo. La "simpatica" evidenza è prendersela con la "bomba" e non con chi ha fatto in modo di innescarla.
