In un'intervista rilasciata ad ArsenalPlayer, Ivan Gazidis, Amministratore Delegato del Club ed ex vice commissario della Major League Soccer, la massima divisione di calcio dell'America del Nord, ha reso noti i numeri a bilancio dell'Arsenal Football Club.
In premessa ha tenuto a sottolineare che il Club è in una situazione finanziaria totalmente sana, e che l'esistenza dell'Arsenal è legata principalmente all'essere ancora una squadra di calcio e non solo un business. "Certo - come sottolineato da Gazidis - per poter ottenere dei risultati sul campo è necessariamente importante sapersi muovere dal lato finanziario, e da questo punto di vista crediamo di essere riusciti a coniugare entrambe le cose.".
La posizione dell'Arsenal è testimoniata dai 153 milioni di sterline disponibili in cassa, quindi un budget che potrebbe permettere di aumentare considerevolmente la qualità media della rosa, ma è altrettanto vero che la maggior parte di questo fondo sarà destinato ad altre spese, come quelle per garantire lo stipendio a tutti i tesserati della società, giardinieri compresi.
Un modo di lavorare e di amministrare che condivido in pieno, soprattutto se si prende in considerazione il lungo percorso fatto fino ad oggi, dal momento della costruzione dell'Emirates Stadium.
La società ha dovuto fare i conti con le spese per lo stadio, per le banche, cercando al tempo stesso di mantenersi ad ottimi livelli sul terreno di gioco. La storia ci racconta che entrambe le cose sono state fatte, che se da un punto di vista finanziario oggi si possono raccogliere quei frutti che metaforicamente significano una lunga vita al Club, dal lato sportivo la squadra s'è classificata sempre tra le prime quattro d'Inghilterra, mantenendosi in Champions League, ed ottenendo i denari dell'Uefa.
Vero anche che mancano i trofei, ma credo allo stesso tempo che aver visto un Arsenal sempre competitivo in queste stagioni sia stato motivo d'orgoglio, augurandosi che tutto quel lavoro servirà per un domani più vincente.
Questi risultati porteranno inevitabilmente nuove collaborazioni, nuove contrattazioni con sponsor e clienti, e tutto questo potrà giovare ad un Club che nel prossimo lustro potrebbe piazzarsi in pianta stabile tra i Club calcistici più importanti del pianeta.