Torniamo in campo, a pochi giorni di distanza dal match perso in PL contro il Norwich, e fondamentalmente la cosa non può altro che farci bene, perché ci metterà immediatamente alla prova, perché offrirà a tutti la possibilità di riscattare l’opaca prestazione del Carrow Road.
Non sarà una partita facile, come nessuna lo è mai, ed affrontare una formazione tedesca che proprio sabato ha sconfitto i campioni in carica del Borussia Dortmund ci dice che il match sarà tirato e di non facile previsione.
Una nostra eventuale vittoria ci permetterebbe di consolidare abbondantemente il primo posto nel girone e ipotecare seriamente la qualificazione agli ottavi, ma anche un pareggio ci metterebbe in ottima posizione per affrontare le restanti tre partite con un congruo vantaggio sulla terza, a prescindere da cosa accadrà a Montpellier.
Per quel che riguarda la formazione che scenderà sul prato dell’Emirates ci sono ancora alcuni dubbi e altrettante certezze, come confermato in conferenza stampa da Wenger, e questo potrebbe essere l’undici che prenderà parte dal primo minuto al match.
In porta prenderà posto ancora Vito Mannone mentre la linea a quattro che compone la difesa potrebbe così essere composta: Jenkinson a destra, Mertesacker e Vermaelen al centro e Andre Santos a sinistra. Il centrocampo non dovrebbe subire variazioni rispetto alle ultime settimane, quindi Arteta e Ramsey si posizioneranno davanti alla difesa, mentre Cazorla (in mezzo), Podolsky (sull’out di sinistra) e Gervinho (sulla destra) si posizioneranno alle spalle di Giroud.
Questa a grandi linee dovrebbe essere la formazione che partirà dal primo minuto, con la possibilità, a match in corso, di vedere esordire quel Serge Gnabry che tanto ha impressionato nel quarto d’ora di Norwich e che tanto fa ben sperare per il futuro dell’Arsenal e della nazionale tedesca.
Un possibile ballottaggio potrebbe riguardare Vermaelen e Koscielny, mentre sicuri out per la sfida di stasera saranno Gibbs, che potrebbe tornare sabato pomeriggio contro il QPR, Wilshere, che avrà un altro iter per rientrare definitivamente in prima squadra, Sagna, Frimpong, Rosicky, Diaby e Chamberlain, quest’ultimo uscito dopo appena dieci minuti nella sfida contro i Canaries, oltre agli altri due portieri Szczesny e Fabiansky.
Discorso a parte per Walcott, infortunatosi durante la partita della nazionale inglese contro San Marino. Le sue condizioni stanno pian piano migliorando e anche se la sua disponibilità non è prevista né per stasera né per sabato pomeriggio, è probabile che nel giro di 7/10 giorni possa tornare a completa disposizione di Wenger.