Il risultato odierno per i ragazzi di Terry Burton è stato negativo, anche se la prova nei novanta minuti giocati al The Hawthorns è stata più che soddisfacente, dove per lunghi tratti s'è dominato il match.
Ma la notizia, quella che tutti i tifosi dei Gunner volevano, era il ritorno in campo dopo 14 lunghi mesi di Jack Wilshere. E rientro, oltretutto positivo, c'è stato.
Una buona ora di gioco (63') servita a Jack per riprendere finalmente confidenza con l'agonismo, con la partita "vera", con gli scontri, la fatica del campo.
Ecco che di conseguenza la sconfitta patita contro il WBA passa inevitabilmente in secondo piano, in un pomeriggio principalmente incentrato sul ventenne nazionale inglese.
Come detto la prova è stata più che buona, coronata da un filtrante per Nico Yennaris che ha fatto ricordare a tutti le qualità del fenomenale Jack.
Giusto per farci spaventare un po', ArsenalLive al 49' minuto ci lancia questa notizia: "Jack Wilshere goes down, and the physio is on.", immediatamente conclusa con la frase che tutti abbiamo sperato: "But relax, he is straight back to his feet and back into the fray.".
Quattordici mesi fuori da un campo di gioco non sono certamente pochi, e la buona ora disputata aumenta considerevolmente la fiducia sul futuro più prossimo di Jack. Oltre, logicamente, s'è fatto più che bene a non rischiare, e così al minuto 63', Kristoffer Olsson è subentrato a Jack, uscito dal campo tra gli applausi del pubblico di casa.
Ma andiamo nello specifico del match e soprattutto alle fase salienti di gioco che hanno interessato Wilshere.
L'Arsenal è partito forte, fortissimo, e proprio Wilshere dopo appena due minuti di gioco s'è reso protagonista di una splendida incursione nella difesa del WBA, purtroppo non andata a buon fine.
Il match ha iniziato ad assumere una certa fisionomia, con il nostro centrocampo, ed in particolare Wilshere, ordinato e geometrico e l'attacco del WBA che cominciava a prendere le misure per impensierire la nostra difesa. Ma al 17' arrivava un'altra perla di jack, che con un filtrante faceva giungere la sfera sui piedi di Yennaris, che con un tiro forte e preciso metteva in grande difficoltà la retroguardia dei Baggies, salvata prima dalla parata di Shane Lewis e successivamente da una respinta sulla linea di porta dopo la ribattuta di Josh Rees.
Jack, insieme a tutto l'Arsenal, ha continuato a giocare un grande primo tempo, crescendo in fiducia e condizione e andando nuovamente vicino al goal grazie ancora alla tecnica di Wilshere, che con l'ennesimo pallone in profondità è andato a pescare il ben posizionato Nigel Neita.
Come detto al 63' minuto è giunto il cambio con Olsson, un cambio salutato da grandi applausi e dalla consapevolezza che dopo quattordici mesi il rientro odierno è stato sicuramente positivo.