..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

mercoledì 15 maggio 2013

IL BELATO APPROVATORE DEL POPOLO FA DA ECO ALL'ULULATO DEL LUPO

Ha apertamente dichiarato che chiamerà la Federcalcio, perché l'episodio di domenica sera non gli è proprio piaciuto e soprattutto ha reputato minimizzante l'applicare una multa per questioni di questa portata. Sepp Blatter, il numero uno della FIFA, s'è letteralmente scagliato contro il nostro calcio, e al prossimo congresso dell'organo mondiale, che si terrà alle Mauritius, vorrà intavolare una discussione che possa risolvere la problematica, una risoluzione che il Congresso dovrà applicare in modo vincolante a tutte le federazioni. L'episodio. Domenica sera, durante la partita di Serie A tra Milan e Roma, Mario Balotelli e Kevin-Prince Boateng sono stati vittime di cori razzisti costringendo l'arbitro Rocchi di Firenze ad interrompere per due minuti il match. Apriti cielo. "Penso che non abbiamo imparato la lezione", ha tuonato dal suo quartier generale Blatter, e attraverso un'intervista a FIFA.com ha proseguito: "L'arbitro ha dovuto interrompere il gioco per alcuni minuti per imporre la calma. Si tratta di una pessima notizia proprio adesso che siamo impegnati in questo gruppo di lavoro contro il razzismo".
Immancabile è giunto anche il lapsus: "E 'incredibile che dobbiamo ancora vedere tali incidenti soprattutto nella Serie A italiana, e anche a San Siro tra Milan e Roma, in una gara così importante".
Già, è proprio incredibile. Talmente strabiliante che in una sola frase è stato capace di evidenziare l'ipocrisia che accomuna tutti quei personaggi che siedono comodamente ai posti di comando. L'inverosimile sta nel battere i pugni solo quando fa comodo, uscire allo scoperto da buonisti solo per pubblicità, ergersi a moralizzatori quando il palcoscenico permettere di avere luci a proprio favore.
Dove sono, lorsignori, quando in un qualunque campo vengono rivolte identiche offese per il ragazzo di colore di turno? Dove sono, lorsignori, quando in una qualunque partita di campionato vengono rivolte ingiurie al campione di questa o di quell'altra squadra? Lorsignori ci vorranno mica dire che alla FIFA esistono figli e figliastri? Lorsignori ci vorranno mica far pensare che il razzismo è specifico per la pelle nera, mentre ai bianchi si possono dire e fare le peggio cose? Perché sarebbe curioso sapere di cosa parlano, lorsignori, in quel gruppo dove si lavora contro il razzismo, e soprattutto con quali parametri decidono se un episodio è da denunciare o meno. Poco cambia nel calcio nazionale o tra le istituzioni di quello mondiale, dove il belato approvatore del popolo fa da eco all'ululato del lupo.