Non hanno ancora cominciato e già emergono le differenze, il diverso modo di concepire le cose, come se la fiducia data solo poche ore fa potesse conciliare. Dal leader del Popolo delle Libertà è arrivato il primo avvertimento: "O si toglie l'Imu o ce ne andiamo", una dichiarazione che sa più di minaccia, un monito che ha dato modo al Ministro degli Interni di ribadire il concetto: "L'Imu sulla prima casa non si pagherà a giugno né più avanti. È un fatto oggettivo su cui non abbiamo alcun dubbio".
Intanto ieri a Parigi, nell'incontro con il Presidente francese, Letta ha ribadito che l'Italia rispetterà gli accordi presi con l'Europa e che il nodo dell'Imu sarà presto risolto, ridiscutendone a breve i contenuti.
Dopo il doppio "si" ricevuto da Camera e Senato, il nuovo Governo era stato presentato come l'esecutivo delle larghe intese, alla prima discussione, invece, sono venute immediatamente a galla le larghe confusioni.