Ci ho pensato. Ci ho ripensato. E gli insulti di alcuni deputati Pd e Scelta Civica al collega Matteo Dall'Osso sono semplicemente vergognosi. Indecenti. Imperdonabili.
Il deputato M5S, malato di sclerosi multipla, ha fatto sapere di voler rendere noti i nomi di montiani e piddini che lo hanno deriso. Non vedo l'ora di scoprire le loro auree identità. E non per "gogna mediatica" (già li sento, i garantisti-quando-gli-fa-comodo) ma per mera curiosità. Attendiamo con ansia.
Quando Dall'Osso si è bloccato per alcuni secondi, durante il suo intervento all'una di notte, tali maestri di educazione hanno sghignazzato, guardandolo divertito e dicendogli: "Dategli il foglio giusto! Ah ah ah". Ah ah ah.
E' persino surreale, nonché aberrante, la maniera con cui alcuni di loro (non tutti) hanno poi chiesto scusa: "Non sapevamo che fosse malato". Il fatto che dovessero essere educati a prescindere con una persona che aveva avuto l'unica colpa di incepparsi durante un discorso alla Camera, non li ha sfiorati nemmeno.
Ho poi il sospetto che tali statisti montiani e piddini, se a "incepparsi" fosse stato un politico più noto e potente (che so, Brunetta), non avrebbero mostrato la stessa spavalderia che hanno invece elargito con un novizio non appartenente alla ghenga. Ma ovviamente sono io a pensar sempre male, da buon disfattista grillino giustizialista populista e bla bla bla.
di Andrea Scanzi